ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] la Ville sur-Yllon, La Guglia del Gesù Nuovo, in Napoli Nobilissima, IV (1895), pp. 81-83; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli,Napoli 1939, pp. 126 s.; A. Venditti, L'architetto Giuseppe Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana,in ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] l'andamento rigorosamente simmetrico della pianta, mentre d'altra parte il trattamento degli spazi e i particolari vigorosamente barocchi richiamano le forme diffuse in Italia sin dal sec. XVI. Particolarmente felice è l'inserimento del complesso nel ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] ; Pavia 1682; Parma 1687), che, sebbene letterariamente non si distinguano dalle coeve produzioni dei rimatori barocchi, pure, almeno nell'ispirazione moralistico-didascalica di alcune delle composizioni giovanili e nell'argomento teologico-morale ...
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CALCAGNI, Tiberio
Giovanna Casadei Mugnai
Figlio di Lucrezia Bonaccorsi (non si conosce il nome del padre), nacque a Firenze nel febbraio del 1532. Fu discepolo e aiuto di Michelangelo Buonarroti e, [...] Venturi attribuisce il disegno in questione al Calcagni).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Vita di Michelangelo, a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, ad Indicem;G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti…, III, Firenze 1840, p. 36; G. Milanesi, Lettere di ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] interno, monumenti gotici di rilievo. Gotiche sono pure la chiesa degli agostiniani (1330-49, riportata allo stile originario, dopo la trasformazione barocca, nel 1785) e quella di Maria am Gestade (coro del 1330-69, navata del 1394-1414, su due assi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] sec. anche D.S. Horčička, al quale si deve altresì il libro di proverbi Neoforum latino-slavonicum (1678).
Il barocco slovacco culmina nell’opera dei francescani J. Abrahámffy, e H. Gavlovič. Sotto l’influsso dell’Illuminismo si venne sviluppando in ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Herrera Barnuevo, di Pedro de la Torre. di Francisco Herrera il Giovane, primeggiano tra quelli degli architetti di questa fase del Barocco.
L'arte nella seconda metà del sec. XVII. - A Filippo IV successe il figlio Carlo II, che difese le collezioni ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] al colorito e alla finezza di toni dei quadri, ma non riuscì a creare un tipo dell'originalità e del gusto di quelle barocche che aveva soppiantato, sebbene i disegni ne fossero spesso dati da maestri come il De la Londe, il Ranson e altri; in genere ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] , e altre: tutte ricche di sculture marmoree (trittico di A. Gaggini in San Leo Luca, ecc.), intagli lignei del Rinascimento e barocchi, ecc. Notevole pure la ricchezza di tele, di scuola napoletana, dei secoli dal XVI al XVIII, e di scuola locale ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Centrale insulare, occupameno dei due terzi dell’isola di [...] di sesso e violenza;la delicata e potente saga generazionale di Ángela Hernández Núñez (n. 1954), dai toni lirici e barocchi, intimisti e concreti insieme, che prosegue con il romanzo Leona, o la fiera vida (2013).
Si è consolidato il profilo ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...