BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] , nell'ambito delle personalità minori, un quadro prezioso della operosità figurativa degli epigoni dei grandi maestri barocchi, in prevalenza fiorentini, tra la riforma caravaggesca, i compromessi carracceschi e l'insorgere graduale delle tendenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’eredità di Longhi e l’altra scuola di Lionello Venturi
Tomaso Montanari
«È difficile ignorare che si configurò allora (dagli anni ’50 in poi), nel campo dei nostri studi, lo schieramento di due parti [...] storica è stata profondamente intesa da allievi diretti di Longhi (come Enrico Castelnuovo, n. 1929) o indiretti (Paola Barocchi, n. 1927), i quali però non hanno né coltivato né trasmesso la pratica della filologia figurativa del maestro. Se ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] di C. Cutrano, 1820), varie chiese e l’antico castello bizantino. La città alta, sviluppatasi dopo il terremoto, ha notevoli edifici barocchi (cattedrale, 1706-60; S. Maria delle Scale, con resti di un portale e di un pulpito gotici). I due centri ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] . Ecco dunque che il rapporto con le opere non è più quello didattico dell'antico, o dell'età rinascimentale o del periodo barocco e di quello che dal Settecento giunge al secolo 19°, ma un rapporto diverso e, per molti aspetti, confrontabile con la ...
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MARLOWE, Christopher
Piero Rebora
Drammaturgo e poeta inglese, il maggior predecessore di Shakespeare, nacque nel febbraio 1564 a Canterbury. Suo padre era calzolaio e sua madre la figlia di un pastore [...] e senza umorismo e mezzi toni comici, il M. è sempre grandioso, spesso declamatorio e incline al sovraccarico e quasi al barocco. I suoi drammi sono drammi di una persona sola; di "umori", più che di veri esseri umani. Egli nobilitò il drammatico ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] ai canzonieri cinquecenteschi, anche se i motivi cari alla lirica petrarchista finiscono per assumere toni decisamente barocchi, con evidenti richiami stilistici a G. Chiabrera. Molte anche le composizioni d'ambientazione pastorale e mitologica ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] , all'interno della produzione artistica dell'attivissima famiglia che svolse un ruolo notevole per il successivo affermarsi della decorazione barocca.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia dai Normanni alla fine del sec. XVI, IV ...
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Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] , voices and organ, 1973; Music for eighteen musicians, 1974-76). Si è interessato inoltre ai procedimenti compositivi barocchi, rinascimentali e soprattutto medievali (Four organs, 1970). Intorno agli anni Ottanta R. ha composto alcuni lavori per ...
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Münster (M. in Westfalen) Città della Germania (272.106 ab. nel 2007), nella Nordrhein-Westfalen, capoluogo storico della Vestfalia. È posta a 64 m s.l.m. al centro della pianura del Münsterland, che [...] tra i più belli della Germania (notevole il Friedensaal, con le sue suppellettili artistiche); la chiesa barocca di S. Clemente; parte dei numerosi palazzi barocchi (tra cui il Palazzo Arcivescovile, di J.C. Schlaun, 1767-73, poi sede dell’università ...
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TIRANO
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Carlo Guido MOR
(A. T., 24-25-26). -Comune della provincia di Sondrio (3158 ha.), in Valtellina. Il centro abitato che gli dà nome sorge sulle due rive dell'Adda [...] : comunque, essa riflette già le idee del Bramante, innestate sul tronco prettamente lombardo. L'interno, rivestito da stucchi barocchi, ha un grandioso organo in legno intagliato di Giuseppe Bulgarini da Brescia (secolo XVII). Tra le molte opere d ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...