DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] utili e gli interventi più recenti: N. Badaloni, Filosofi, utopisti, scienziati, in Lett. ital., Roma-Bari 1979, pp. 26-39; P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, Torino 1978-79, III, pp. 465-474, 554-591; V, pp. 1153 ss., 1169 ss., 1196 s ...
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STRADA, Ottavio
Barbara Furlotti
– Figlio dell’orafo e antiquario mantovano Jacopo Strada e di Ottilie Schenk von Rosberg, ultima discendente di una nobile famiglia tedesca, nacque intorno al 1550 a [...] di Firenze, «credo che abbia ragunato tutto quello che si truova» (p. 725; per la trascrizione della lettera si veda Barocchi - Gaeta Bertelà, 1993, p. 70).
Nell’autunno del 1574 fu prima a Francoforte e poi a Norimberga per seguire alcuni progetti ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] Deputazione di storia patria degli Abruzzi, LXXXII (1992), p. 14 n. 6; Id., Fervore d'invenzioni e varietà di tecniche nell'età barocca, in Pescocostanzo città d'arte sugli Appennini, a cura di F. Sabatini, Pescara 1992, pp. 122, 129, 196 s., 201; G ...
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Avana, L’ (sp. La Habana) Città capitale di Cuba (2.136.468 ab. nel 2017), capoluogo della provincia omonima. È situata nella parte NO dell’isola, su una prominenza che chiude una vasta baia. Ha clima [...] guerra fra Stati Uniti e Spagna (1898-99).
Arte e architettura
Della città antica rimangono i forti cinquecenteschi e numerosi edifici barocchi tra i quali la cattedrale (1748-77). Tra il 19° e la prima metà del 20° sec. si sono diffusi diversi ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] araba). Dell’epoca normanna resta, nei dintorni, il diruto Castellaccio sul Monte Caputo (anticamente, convento fortificato dei benedettini). Tra gli edifici barocchi, la chiesa di S. Castrense e la chiesa del Monte (stucchi di G. Serpotta). ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] la città fu quella del dominio dei vescovi di casa Schönborn, a cui si deve una serie di costruzioni di stile barocco. Il dominio dei vescovi ebbe termine nel 1801, con la pace di Lunéville; per decisione della deputazione imperiale dell'anno 1803 ...
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SILANDRO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Borgo della provincia di Bolzano, centro principale della Val Venosta, situato a 721 m. s. m. in bella posizione aprica, sul conoide del [...] è costituito dalla chiesuola di S. Stefano, presso il castello di Montani, di proprietà demaniale. A Silandro stessa meritano menzione anche gli affreschi barocchi del Mölkh.
Bibl.: J. Weingartner, Die Kunstdenkmäler des Etschlandes, IV, Vienna 1930. ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] di S. Bianchi, Roma-Salerno 1998; C. Sorte, Osservazioni nella pittura (1580), in Trattati d’arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 299 s.; R. Borghini, Il riposo (1584), I, Milano 1967, pp. 551-558; G.B. Armenini, De’ veri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esclusa dal grande giro della committenza religiosa, la pittura si sviluppa in Inghilterra [...] arriva dalla Germania HansHolbein, il più grande ritrattista del tempo; un secolo dopo Rubens e van Dyck diffondono la maniera barocca, portata avanti da Sir Peter Lely, di origine olandese, e da Sir Godfrey Kneller, di origine tedesca.
Sulla scia ...
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Lisbona
Claudio Cerreti
Fra l’Atlantico e l’Europa
L’antico porto oceanico dell’Occidente, il grande emporio delle spezie, la città che voltava le spalle al continente per guardare al mare: Lisbona [...] con oltre 50.000 abitanti. Gli elementi antichi e medievali – moreschi e manuelini (uno stile portoghese caratteristico) –, rinascimentali e barocchi si trovavano accostati e confusi come in tutte le città antiche. Il fatto è che nel 1755 Lisbona fu ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...