Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] a qualcuno.
Tentativi di superare la struttura petrarchesca si ebbero fin dal 16° secolo. Un passo decisivo fecero i poeti barocchi con il superamento dell’articolazione interna della stanza. Nel sec. 17° A. Guidi creò la c. a strofe libere. G ...
Leggi Tutto
Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] Ancona e di Fiumicino.
Anche nelle chiese da lui progettate viene in primo piano la fusione tra spunti classici ed elementi barocchi: nella chiesa del Gesù ad Ancona la facciata concava è preceduta da un pronao d’ingresso e collegata al livello della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] ’essenza di una ricerca del divino che continuerà per tutto il Sei e Settecento, unendo con metamorfosi continue il Barocco di Borromini e Guarini con la distillata purezza di Bernardo Antonio Vittone (1704-1770), sino al tedesco Dominikus Zimmermann ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] manufatti «a commesso». Alle durezze e alle severe tonalità dei porfidi, dei graniti e delle dioriti nelle tarsie rinascimentali e barocche, si prediligono quei m. più teneri e venati, dal pavonazzetto al bianco e nero d'Aquitania alle macchie minute ...
Leggi Tutto
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, V, Firenze 1984, pp. 160 s., 529, 539-550, VI, Firenze di Michelangelo. Edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, IV, Firenze 1981, p. 378, V, Firenze ...
Leggi Tutto
PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] si sia effettivamente formato nell’orbita di Pietro Liberi; certo è che il giovane artista guardò con interesse anche agli esiti barocchi di Johann Liss, ai ‘tenebrosi’ Johann Carl Loth e Giovan Battista Langetti (Voss, 1929 e 1936) e all’accademismo ...
Leggi Tutto
ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] ispirata a motivi greco-assiri, ad opera dei pittori Bruschi e Brugnoli, l'arca ricorda l'impianto degli altari barocchi romani. Alieno da ogni innovazione, attento soprattutto all'elemento tecnico della costruzione e a quello ambientale, l'A ...
Leggi Tutto
MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] secolo XVIII, la sua opera di architetto, considerevole per l'originalità con cui seppe rielaborare, quasi in edizione barocca, l'architettura del Palladio, improntando briosamente una vasta produzione di palazzi e di ville, tipico sfondo fiabesco al ...
Leggi Tutto
Con questo termine si chiamò una specie di carrozza a quattro ruote, a più posti, coperta da un mantice, con finestrine chiuse da vetri sul davanti e sugli sportelli, che fu costruita per la prima volta [...] , che seguirono le forme stilistiche in uso nelle età in cui furono costruite. Di quelle sovraccariche di ornati barocchi, che servirono per il seguito del principe Antonio Floriano di Lichtenstein ambasciatore imperiale presso la Santa sede nel 1695 ...
Leggi Tutto
Città dell'Ungheria settentrionale (ventesimasesta nello stato per numero d'abitanti), 170 m. s. m., 110 km. a NE. di Budapest, sulla linea ferroviaria Füzesabony-Putnok che si stacca dalla Budapest-Miskolc, [...] del sec. XVIII, e ne ebbe l'impronta. La chiesa dei frati minori (1758-73 [è uno dei più bei monumenti barocchi in Ungheria; è un gioiello del rococò la palazzina del preposito minore, ornata con un affresco del Kracker (1774). Ricordiamo anche la ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...