BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] ), pp. 284 s.; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia,I, Roma 1958, pp. 151 s. (p. 148 per Alessandro); P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo…,Firenze 1962, IV, pp. 1881 s., 1888, 1898 ss., 1902, 1903, 1904. Per le placchette ...
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PACCHIAROTTI (o Pacchiarotto), Iacopo
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Siena nel 1474, morto probabilmente nel 1540 a Viterbo. Dipinse nel 1497 la pala d'altare dell'Incoronazione e Santi nella cappella [...] artistica bandiera, nell'Ascensione dell'Accademia senese, mescola umbre reminiscenze del Perugino e del Pinturicchio ai contorcimenti barocchi del miniatore Gerolamo da Cremona.
Bibl.: C. Brandi, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] (1964), pp. 163-192; I. Faldi, Il mito della classicità e il restauro delle sculture antiche nel XVII secolo a Roma, in Barocco fra Italia e Polonia. Atti del Convegno..., a cura di J. Ślaski, Warszawa 1977, pp. 57-69; G. Corti, Il “registro dei ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Mantova 1962, pp. 446 ss.; E. Spina Barelli, Il C. ovvero il fine della pittura, in Teorici e scrittori d'arte fra manierismo e barocco, Milano 1966, pp. 12-33; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, I, Roma 1970, ad Indicem; R. W. Lee, Ut ...
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TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] e accompagnato da Pan; nelle soglie sono rappresentati animali. Dei mosaici non figurati, alcuni sono a motivi vegetali barocchi (stile fiorito tardivo); altri, composti da motivi geometrici, sono riempiti all'interno di trecce, rettangoli di colore ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] opere, rinnovando la cultura locale attraverso la riscoperta del colorismo di P. Veronese, articolato su schemi decorativi e prospettici barocchi (dipinti in S. Marziale, 1699-1701; pala con S. Gregorio Magno e affresco dell'abside di S. Giustina a ...
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Cittadina gia appartenente alla provincia di Aquila, dal 1927 aggregata a quella di Rieti, che sorge alle falde del M. Gorzano, e precisamente all'estremità NO. di un rilievo quasi interamente circondato [...] bel portale ogivale e una grande rosa, con l'interno ad una navata, con abside poligonale, deturpato da aggiunte di altari barocchi. Vi si trovano avanzi di affreschi votivi del secolo XIV-XV. Il tabernacolo, di bronzo dorato, è di Pietro Dini (1480 ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] Firenze il duca la pagò all’artista, e la fece porre al pianterreno di Pitti, dove la ricordò nel 1577 Ulisse Aldrovandi (Barocchi - Gaeta Bertelà, 2002, p. 260). Di qui fu trasferita nel 1586 (p. 278) nel primo ambiente della grotta Grande di Boboli ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] educazione guercinesca, Cesare appare volto ad accogliere, nel suo ancora caldo e vitale naturalismo, i primi accenti barocchi della cultura bolognese, mentre il G. visualizza, con disegno più accademico e atmosfere più fredde, raffinati particolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ghiberti, Alberti, Dolce, De Dominici
Eliana Carrara
Abbozzati dallo scultore Lorenzo Ghiberti (Firenze 1378-1455) verso la fine della propria esistenza (1447-1455), I commentarii spettano alla mano [...] nella seconda edizione delle Vite (cfr. Le Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architettori […], a cura di R. Bettarini, P. Barocchi, 3° vol., 1971, p. 103).
Fu invece redatto sia in latino sia in volgare (1435 e 1436, o viceversa), il De ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...