(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece [...] in forme monumentali dai vescovi della diocesi istituita a E. da re Stefano nell’11° secolo.
La città conserva parti della fortezza e un minareto, chiese e dimore barocche, il palazzo e il liceo arcivescovile (con affreschi di F.A. Maulbertsch). ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] °-16° sec., tra cui notevole il Palazzo del podestà (1304). Tra le chiese, la più antica è S. Niccolò che ha parti del 9° sec.; la cattedrale, iniziata nel 1597 su disegno di G. Guerra, ha la facciata del 1842 e conserva dipinti e sculture barocche. ...
Leggi Tutto
(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] (convento dei Padri Paolini: la chiesa costruita sulla precedente gotica ha nell’interno sculture barocche di D. Fontana e un’immagine della Madonna Nera, di scuola senese del 14° sec.); notevole, come esempio di architettura popolare, la chiesa ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] , con effetto architettonico paragonabile a quello delle navate minori. Si arriva così alle ingegnose e ardite realizzazioni barocche, quando la c. diviene parte fondamentale dell’architettura chiesastica, per la possibilità di creare nuovi ambienti ...
Leggi Tutto
FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] nel 1875; la la SS. Trinità, ridotta alle attuali forme nel 1782; la chiesa del Carmine - ridotta alle attuali forme barocche nel 1735 dall'arch. Merenda - col portale di M. Cedrini, già appartenente alla cattedrale; la chiesa di S. Biagio, del ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (241 km2 con 93.865 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nel punto più elevato della soglia interposta fra le Murge e le Serre Salentine, quasi al centro del Salento. Ha [...] con il ritorno della reazione numerose condanne.
La città deve il suo aspetto caratteristico alle numerose costruzioni barocche, di uno stile particolare e pittoresco, in pietra leccese, un calcare miocenico, biancastro o giallognolo, di grana ...
Leggi Tutto
(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] T. Riemenschneider (1499-1513), e, nel Tesoro, preziosi oggetti medievali (manti dell’imperatore e di Cunegonda). Nei pressi, la barocca Neue Residenz del vescovo-principe L.F. von Schönborn (1695-1703, di J.L. Dientzenhofer) ospita la Staatsgalerie ...
Leggi Tutto
(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] S. Maddalena; Castel Roncolo). Importanti anche le testimonianze del tardo rinascimento (affreschi di Castel Mareccio) e tardo barocche (Calvario al Virgolo; Palazzo Mercantile; S. Agostino). Interessanti realizzazioni del 20°-21° sec. sono il nuovo ...
Leggi Tutto
Città dell’Uruguay (1.736.989 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana) capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento omonimo (530 km2, 1.338.410 ab. nel 2009), estesa lungo una piccola [...] dell’Indipendenza; Fortezza del Cerro (J. del Pozo y Marqui, 1801-09). Edifici neoclassici hanno rimpiazzato le architetture barocche: cattedrale (già Iglesia Matriz, 1792); Cabildo (T. Toribio, 1804-11). Dopo l’indipendenza (1828) la città si è ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...