Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] verbali e ad assimilare il linguaggio poetico alla lingua usuale. A Cuba, attorno alla rivista Orígenes e al magistero poetico barocco di J. Lezama Lima, troviamo E. Diego e C. Vitier. Questi poeti, in principio riuniti attorno a riviste dalla vita ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il marinismo è l’aspetto che assume in I. l’orientamento letterario dominante allora in tutta Europa, detto secentismo, o barocco, sebbene esso sia ben lungi dal costituire la caratteristica unica del 17° secolo. I marinisti, per i quali la poesia ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] petrarchismo cinquecentesco si piega a tonalità tragiche, parallelamente a una sperimentazione concettuale che anticipa soluzioni liriche barocche.
L'occasione per rilanciarsi in qualità di letterato pubblico fu offerta all'inizio degli anni Settanta ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] e due madrigali, rivela una interessante personalità poetica in cui la formazione classico-petrarchesca rimane estranea alle forzature barocche ed esprime un mondo sincero di affetti, di idee, di passione civile. Evidente, soprattutto nei sonetti e ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] duomo) e, poi, in edifici riccamente decorati (parte absidale di S. Pietro). Interessanti anche le forme rinascimentali e barocche che si succedono, sia nell’architettura, sia nei ricchi arredi degli interni e nei molti monumenti funebri delle chiese ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] un po' meccanica nel ritmo sostenuto del racconto.
L'indugio descrittivo questa volta non è prolisso; asseconda le volute barocche per ricavare effetti forse facili ma saporosi, che sono le spie stilistiche di un programmato distacco tra l'autore e ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] Petrarca fissato dalla grammatica cinquecentesca nel petrarchismo nazionale, si hanno con la poesia per musica e le canzonette barocche del Chiabrera, del Redi, ecc., quando si prediligono, per es., parole sdrucciole o tronche, decisamente sopra la ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] atto) che si concludono per lo più con un'aria. Qualità tutte che, unite ad una verseggiatura scorrevole, priva di pesantezze barocche e dotata in molti punti di una fresca e spontanea comicità, non soltanto assicurarono al C. il successo e il favore ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] centro di diffusione importante e i suoi archivi ospitano ancor oggi il più importante nucleo di composizioni rinascimentali e barocche del Nuovo Mondo. Il primo importante maestro di cappella fu G. Fernandez Hidalgo (ca. 1553-1620). Nel 1783 si ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] rapporto con la realtà si avverte nel 18° sec., accanto a influssi del barocco europeo con D. Selenica, K. Jeromonaku, K. e A. Zografi e all ) e cristiani, caratterizzati localmente da soluzioni barocche e neoclassiche (monastero di Ardenice), mentre ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...