BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] La costruzione si trascinò sino al 1630, per molteplici difficoltà finanziarie. Con questo edificio il B. creò una delle primissime chiese barocche in Austria.
Fu ancora l'abate Georg Falb, che, prima del 1631, affidò al B., che aveva fama di essere ...
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Comune della Puglia (241 km2 con 93.865 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nel punto più elevato della soglia interposta fra le Murge e le Serre Salentine, quasi al centro del Salento. Ha [...] con il ritorno della reazione numerose condanne.
La città deve il suo aspetto caratteristico alle numerose costruzioni barocche, di uno stile particolare e pittoresco, in pietra leccese, un calcare miocenico, biancastro o giallognolo, di grana ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] una serie di opere monumentali in cui l'A., nell'ultimo decennio della sua vita, dà la misura delle possibilità "barocche" del suo temperamento per natura e per educazione classicistico. Seguono (1646-53) il grande altorilievo dell'Incontro di Leone ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] T. Riemenschneider (1499-1513), e, nel Tesoro, preziosi oggetti medievali (manti dell’imperatore e di Cunegonda). Nei pressi, la barocca Neue Residenz del vescovo-principe L.F. von Schönborn (1695-1703, di J.L. Dientzenhofer) ospita la Staatsgalerie ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] Bologna 1969, pp. 13, 15, 34, 38, 53, 152, tavv. 37-42; E. Riccomini, Ordine e vaghezza - La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, p. 85; L. Amorth-G. Boccolari-C. Roli Guidetti, Residenze estensi, Modena 1973, p. 161 n. 10; U. Thieme-F ...
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CARBONI, Bernardino
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo e di Paola Panteghini, nacque in Brescia il 2 luglio 1726, fratello di Giovanni Battista e di Domenico.
Il padre Rizzardo (nato verso il 1684 e [...] con cui i vari materiali (bronzo, carrara, lapislazzuli) vengono trattati e uniti; ma in essa la fastosità e la vivacità barocche risentono di una maggiore compostezza che prelude al rigore neoclassico. Sue anche, a dir di A.C., le sedie del coro ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] S. Maddalena; Castel Roncolo). Importanti anche le testimonianze del tardo rinascimento (affreschi di Castel Mareccio) e tardo barocche (Calvario al Virgolo; Palazzo Mercantile; S. Agostino). Interessanti realizzazioni del 20°-21° sec. sono il nuovo ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Sesia, Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 45; A. Cavallari-Murat, Forma urbana ed architettura nella Torino barocca, Torino s.d. (ma 1968), I, 1, p. 550; 2, p. 1368; Id., Tra Serra d'Ivrea Orco e Po, Torino 1976 ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] alla santa a Cagli. In quest'opera in cui, oltre a rivelare un deciso interessamento per le celebri composizioni barocche conservate nella capitale pontificia, il L. si mostra debitore dei moduli compositivi adottati da Conca nella decorazione del ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] capriate, la riapertura della finestra absidale e di quella rotonda sulla facciata e, all'interno, il disfacimento dei coretti barocchi inseriti all'inizio del Settecento nelle cappelle del SS. Sacramento e del SS. Miracolo; solo il primo di questi ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...