BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] e ragionate; il S. Giov.Battista invece, eseguito senza la guida del Pacetti, è costruito su un asse sinuoso di chiaro sapore barocco. Nel S. Severino, per la mancanza di senso plastico e l'esilità della figura, si può pensare a una crisi generata da ...
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gusto
Il nome della funzione sensoriale del g. è stato adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello. La teoria del g. morale nasce tra il 17° e il 18° sec. con [...] di g. si afferma rapidamente nella cultura francese e in quella italiana, in cui è legato a tendenze anticlassicistiche e barocche, che si manifestano nel rifiuto, quasi in ogni campo dell’operare umano, di principi generali e rigidi. Vasta fu la ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] del mantello (sacchetto perlifero) si forma una p. completa. Le p. complete molto irregolari sono dette p. barocche o scaramazze. Le barocche sono spesso p. muscolari, date cioè da sacchi perliferi sviluppatisi nei muscoli. I banchi di pesca più ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Pasquale Rotondi
Scultore e architetto, nato a Roma nel 1551, morto nel luglio 1599. Fondatore, nel 1577, con F. Zuccari e con altri, dell'Accademia di S. Luca, egli rappresenta [...] rilievo dell'Adorazione dei Magi in S. Pudenziana: opera interrotta dalla morte, ma sufficiente per definire le intenzioni barocche dell'artista nel suo ultimo periodo. Meno originale come architetto, nel 1591 iniziò la navata di S. Andrea della ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] artisti quali Paolo Porpora, Giuseppe Recco e Giovan Battista Ruoppolo, sebbene fosse attratto non tanto dalle loro composizioni barocche quanto piuttosto dal rigore e dalla semplicità dei dipinti di Giacomo Nani o di Luca Forte, aloro volta memori ...
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SAN LUIS POTOSÍ (A. T., 148)
Emilio MALESANI
POTOSÍ Città e municipio del Messico, capitale dello stato dello stesso nome, sulla ferrovia da Città di Messico a Monterrey; contava 74.003 abitanti nel [...] notevoli, come il vescovado, il Palazzo del governo, la zecca, la cattedrale, costruita nel 1701, con due grandi torri barocche e le cupole ricoperte da azulejos, la chiesa di San Augustín e quella del Carmen, attribuita al Tresguerras. Centro ...
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TOBINO, Mario
Arnaldo Bocelli
Scrittore e medico, nato a Viareggio il 16 gennaio 1910; durante la seconda guerra mondiale fu inviato in Libia quale ufficiale medico, quindi partecipò alla Resistenza; [...] come lievito di pietà; e a un realismo risentito si accompagna un lirismo intenso, estroso, che, se talvolta gli dà risonanze barocche, a ciò prestandosi anche il gusto per l'anacoluto (di tradizione versiliese: si pensi a un Viani, a un Pea), spesso ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] della fine del sec. 17° (Torino, Bibl. Naz., Q.I.64, dis. 26; Carità, 1994, p. 62) anteriore alle ricostruzioni barocche. L'originaria cattedrale eusebiana, dedicata alla Madre di Dio, era invece situata altrove, a ridosso della cortina orientale del ...
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gastrosessuale
(gastro-sessuale), agg. (iron.) Di cibo e di sesso; che al gusto per il cibo unisce quello per il sesso.
• Passiamo quindi ai paradisi immaginari, come l’Eden, dove, per rispettare i vegetariani, [...] e scrittori prendevano l’aperitivo, i pittori non avevano mercanti, la gente volava meno. […] Anche le conversazioni sono balneari, barocche e scherzose, e si riferiscono a una realtà esclusivamente gastro-sessuale. Manca che ci si spruzzi o che si ...
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Città della Germania (fino al 1926, Cassel;193.800 ab. nel 2007), nell’Assia. L’antica curtis regia di Cassala, ricordata la prima volta nel 913, fu elevata alla fine del 12° sec. a città dai langravi [...] ; Ottoneum (1605), il più antico teatro d’Europa; il castello Wilhelmshöhe, una delle più belle costruzioni tardo-barocche della Germania; il castello rococò Wilhelmsthal, costruito da F. de Cuvillés. Importanti musei e biblioteche: Landesmuseum, il ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...