GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Andrea sulla via Flaminia, nonché con la sobria facciata barocca del duomo di Albano realizzata tra il 1715 e ), pp. 78-81, 84; S. Benedetti, L'architettura dell'epoca barocca in Abruzzo. Atti del XIX Congresso di storia dell'architettura, L'Aquila… ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] P. Boccardo, Echi romani a Genova: Gregorio de Ferrari e D. P. nelle “Mezz’arie” del Palazzo Rosso (1705-1707), in Studi sul Barocco romano, Milano 2004a, pp. 381-387; Id., Palazzo Rosso, in I Musei di Strada Nuova a Genova, a cura di P. Boccardo - C ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] s.; M. Carta, La cappella del Monte di pietà di Roma, Roma 1996, pp. 10, 14-16, 21; M. Fagiolo dell'Arco, La scultura barocca, 2: due bozzetti di E. Ferrata e M. M., in Fimantiquari, IV (1996), 9, pp. 26-37; J. Montagu, Gold, silver and bronze. Metal ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Roma 1987, pp. 247 s.; E. Noe, Le medaglie di Livio Odescalchi, in Medaglia, XVII (1989), 24, pp. 83-86, 94; Medaglie barocche e neoclassiche. Museo nazionale del Bargello. Mostre, a cura di G. Toderi - F. Vannel, Firenze 1990, pp. 10, 14, 16 s., 44 ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] Paragone, XL (1989), 471, pp. 39, 50 note 96-102; M.C Fabbri, Cappella Colloredo nella Santissima Annunziata, in Cappelle barocche a Firenze, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1990, pp. 84, 90 s.; G. Pagliarulo, in Bernardo di Chiaravalle nell ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] da Caravaggio al Settecento (catal., Firenze), a cura di M. Gregori, Milano 2003, pp. 411, 492; A. Mazza, in Storie barocche, da Guercino a Serra e Savolini nella Romagna del Seicento (catal., Cesena), a cura di M. Cellini, Bologna 2004, pp. 44 ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] “Casone” di don Luigi di Toledo al “Palazzo e Villa” dei Guadagni, in Opus incertum, II (2007), 3, pp. 30-39; Atlante del Barocco in Italia. Firenze e il Granducato, a cura di M. Fagiolo - M. Bevilacqua - G.C. Romby, Roma 2007 (in partic. G.C. Romby ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] catalogue, Los Angeles 1987, p. 147; P. Pacini, Cappella di S. Maria Maddalena de’ Pazzi nella chiesa omonima, in Cappelle barocche a Firenze, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1990, pp. 190 s.; M. Visonà, Carlo Marcellini accademico «Spiantato ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Lucano fissa la varietà del verso virgiliano in poche forme, che saranno poi classiche, e usa immagini più che barocche, sfiorando un surrealismo visionario e facendo appello a tutte le possibilità della fantasia (e della retorica) pur di raggiungere ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] (S. Moisè).
Dal 18° secolo
Una memoria palladiana informa l’architettura del 18° sec.; dai riferimenti presenti in soluzioni ancora barocche di inizio secolo (chiesa dei Gesuiti e di S. Stae, D. Rossi), attraverso l’opera di G. Massari (palazzo ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...