(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] edifici eguali, destinati al passeggio: la più intatta è la Place des Vosges, iniziata nel 1605. Si costruirono grandi chiese barocche di ispirazione italiana, e residenze come il Palazzo del Lussemburgo (dal 1615, S. De Brosse per Maria de’ Medici ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] centro di diffusione importante e i suoi archivi ospitano ancor oggi il più importante nucleo di composizioni rinascimentali e barocche del Nuovo Mondo. Il primo importante maestro di cappella fu G. Fernandez Hidalgo (ca. 1553-1620). Nel 1783 si ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] rapporto con la realtà si avverte nel 18° sec., accanto a influssi del barocco europeo con D. Selenica, K. Jeromonaku, K. e A. Zografi e all ) e cristiani, caratterizzati localmente da soluzioni barocche e neoclassiche (monastero di Ardenice), mentre ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] soffocati dalla reazione della Chiesa cattolica; nessun libro fu pubblicato in sloveno fra il 1615 e il 1672, e il barocco sloveno ebbe una tardiva affermazione intorno al 1700.
Nuovo impulso alla creazione di una letteratura nazionale si ebbe con l ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] sec. anche D.S. Horčička, al quale si deve altresì il libro di proverbi Neoforum latino-slavonicum (1678).
Il barocco slovacco culmina nell’opera dei francescani J. Abrahámffy, e H. Gavlovič. Sotto l’influsso dell’Illuminismo si venne sviluppando in ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] sec. XVI). Nel coro, le riquadrature delle graziose arcate furono ornate briosamente da scultori locali del sec. XV. Le cappelle barocche del sec. XVII sono adorne di sculture, come il bel mausoleo di Lamoral di Tour-et-Taxis, opera di Matteo Van ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] e ai cieli. C'è il senso del divino che vuole riscattarsi dalla realtà empirica; ma c'è anche il gusto fantastico per il barocco, l'imponente, il solenne. Gl'inizî del Gran Teatro e della Vida es sueño sono sinfonici: l'uomo si affaccia, indifeso e ...
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PERLE (fr. perles; sp. perlas; ted. Perlen; ingl. pearls)
Vincenzo Baldasseroni
Le perle si possono, dal punto di vista zoologico, definire quali produzioni di Molluschi, formate delle stesse sostanze, [...] del Golfo Persico, di Ceylon, d'Australia, ecc.
Fanno classe a sé le perle complete di forma irregolare o perle barocche o scaramazze, quasi sempre perle muscolari e le perle piccolissime o semenza.
Prima d'essere poste in commercio, le perle intere ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] di cui troviamo larga traccia nella prima porcellana di Meissen presto si passa a nuove fogge ornamentali. Così le forme tardo-barocche a Meissen stessa per opera di Höroldt e di Kändler e le plastiche secondo il gusto del nuovo rococò col Bustelli ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] a Dresda, dei Teatini a Monaco, della Guarnigione a Potsdam).
Svanite, col gìungere dell'Impero, tutte le fantasie barocche, i campanili vennero eretti seguendo i canoni vignoleschi e palladiani, senza speciali voli di fantasia.
Nel periodo romantico ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...