Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] , di tarda epoca gotica, anch'essa a tre navate di uguale altezza, rimodernata da Herkomer (1716-1719) in stile barocco, con pitture di Bergmüler; e San Maurizio, costruzione della metà del Quattrocento.
L'impressione che si riceve oggi dalla città ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] arte romana. Fu considerato anche durante il Rinascimento, l'ordine più ricco e decorativo, ed ebbe quindi molta voga nel periodo barocco.
Ordine rustico. - Corrispose a ciò che fu il bugnato nella muratura continua; fu cioè un ordine che si valse di ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] da Riccardo di Cornovaglia; la cosiddetta pianeta di Bernardo, ricamata in oro a ornati e figure; numerosi paramenti medievali e barocchi con ricami a figure, e infine i parati del coro; mentre gli arazzi fiamminghi del sec. XVII ornano fino dal ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] vecchia città e costruite in buona parte dagli architetti già ricordati. La Rampesche Strasse, con le sue caratteristiche case barocche è conservata ancora quasi intatta.
In generale il sec. XIX ha lasciato inalterato il carattere della vecchia città ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] li trascende, ma essa moda, esso gusto sembrano pure entrare tra le condizioni della sua nascita.
Ad es.: tra i concetti barocchi, uno che ha goduto di larga circolazione è quello illustrato nei passi seguenti:
Vedete i sassi là, che de' begli ostri ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] cui Vicenza e il Veneto hanno conservato il ricordo del P. è stato loro di garanzia contro gli eccessi del barocco; e sarebbe interessante approfondire lo studio di questo stile palladiano conservatosi quasi intatto per due secoli, non solo per opera ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] stesso che, come si è visto, non siano facilmente riconducibili a tipologie presenti nei secoli precedenti (per es. rinascimentali o barocche) fa sì che essi siano spesso i primi a liberarsi da tali accademici legami, oltre che dalle diverse forme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] e inefficacia delle sue strategie, invocava rimedi più agili, ispirati a saperi e logiche diverse rispetto a quelle barocche della giurisprudenza; e dunque per questo aspetto le riforme settecentesche, come ci ha ben raccontato Michel Foucault (1975 ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] con lo scultore Antonio Corradini, con cui, intorno al 1743, si recò a Napoli con l’intento di studiare la pittura barocca e visitare gli scavi di Ercolano. Impegnato nello studio sistematico delle antichità romane, nel 1741 appose firma e data sulla ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] all’ariosità appresa da Lanfranco, gli permise di alzare il tono delle sue opere e di inserirsi nella moderna corrente barocca.
Determinante per l’entratura del pittore fu la sua discendenza per via paterna dalla nobile famiglia rossanese dei Blasco ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...