Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] colosso di Rodi, film in cui contrapponeva un laconico eroe di stile americano (Rory Calhoun) alle interpretazioni teatrali e barocche di attori italiani e spagnoli. Dopo un infelice passo indietro ‒ la regia della seconda unità di Sodom and Gomorrah ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] l’aura medioevaleggiante in favore di un repertorio più astratto e decantato, prossimo al classicismo maturo e ai fasti del barocco.
Tornando a intervenire presso gli scavi di Ostia Antica, innalzò, in seconda schiera lungo via dei Romagnoli, una ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] : un tipo di monumento celebrativo, occorre notare, che perdurerà nel Meridione ancora nel sec. XVII, sotto vesti stilistiche barocche.
L'interesse sempre più accentuato per quello che finirà per diventare una specie di cliché compositivo andò per ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] ’acquedotto di Bra, oltre al completamento di un altro edificio religioso: la sacrestia di S. Andrea in Bra, chiesa barocca di committenza gesuita la cui facciata era attribuita, come disegno, a Gian Lorenzo Bernini, e per l’esecuzione, con qualche ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] trascrizione. In continuità con tale atteggiamento va considerato l’assiduo lavoro di revisore di musiche rinascimentali e barocche. Come interprete si affermò su scala internazionale in qualità di clavicembalista. La scelta di tale strumento, come ...
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CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] quelle del 13° secolo. Le due ultime campate del corpo longitudinale, che continuano le strutture gotiche, e la facciata, in forme barocche, vennero erette tra il 1628 e il 1634. A parte una torre e una cripta romanica, la chiesa attuale è in stile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] di San Carlo a Vienna, a pianta ovale, con portico fiancheggiato da due colonne trionfali romane e da due torri barocche, conclusa da una cupola monumentale, sintetizza il senso emblematico di una cultura che si confronta con Bernini e il classicismo ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] monotona, ben diversa dal più monumentale, e proporzionato edificio di Celle (1665-70), che in soluzioni grandiosamente barocche interpreta ancora lo spirito classico della rinascenza italiana con quella pacatezza che è propria al nostro autore fin ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] di Ludovico il Moro per conto dell'allora proprietario marchese Calcagnini, secondo la diffusa moda di trasformare con fastosità barocche gli spazi rinascimentali delle abitazioni.
Se in palazzo Maffei il F. si era inipegnato, come prosecutore della ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] a crociera all'angolo settentrionale e sudoccidentale, inusuali per la Rus' di Kiev. A causa di successivi danni e di trasformazioni barocche (per es. l'aggiunta di quattro cupole secondarie) poco si può dire di ciò che resta. Del sec. 12° si sono ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...