RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] 64, 67 s., 70 s., 74 s., 79, 81; G. Nicodemi, Lo scultore G. R., Gallarate 1912; S. Vigezzi, La scultura lombarda nell’età barocca, Milano 1930, pp. 75-85; R., G., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIX, Leipzig 1935, p. 225; G. Nicodemi, La ...
Leggi Tutto
FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] pugliese in onore di N. Vacca, Galatina 1971, pp. 117-130; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 949 s.; P. Belli D'Elia, Bari. Pinacoteca provinciale, Bologna 1972, p. 45 ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] Kostka attorniato da vari santi e graziosi angeli; qui, ancora una volta il pittore esprime la sua preferenza per le composizioni barocche alleggerite dall'eleganza e dalla grazia del colore dai toni leggeri.
Il 10 apr. 1776 fu eletto accademico di S ...
Leggi Tutto
MONACO, Sebastiano
Maria Viveros
MONACO (Lo Monaco), Sebastiano. – Nacque a Catania verso la metà del XVIII secolo, da Corrado e da Giuseppa Strano.
Non si hanno notizie sulla sua formazione, se non [...] orientale, con scelte formali uniformate dalla volontà di accontentare il gusto di una committenza locale che prediligeva soluzioni tardo barocche, in cui le volte degli edifici religiosi si aprivano con suggestivi squarci di cielo e nubi popolati da ...
Leggi Tutto
BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] condotto a termine con notevole senso di misura, per la parte più propriamente architettonica di liberazione delle sovrastrutture barocche e di consolidamento; ma lo stesso equilibrio non fu mantenuto per le false ricostruzioni arbitrarie di altari ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] con un elegantissimo fregio di vasi traboccanti di fiori con ai lati bianchi grifi alati e paesaggi a sanguigna, cornici barocche a volute e conchiglie, per il quale indossò, una volta tanto, la "toga praetexta", rivelando, nel soggetto e nella resa ...
Leggi Tutto
DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] lato, la navata centrale si apre verso le strette navate laterali all'altezza delle loro volte a crociera dalle nervature barocche. Il coro viene esaltato da un arco trionfale. Dal 1674 la costruzione fu ampliata verso sud ovest con la collaborazione ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] nei primi anni Quaranta; a partire dal 1639 infatti la chiesa subì sostanziali modifiche per assumere le attuali forme barocche. Il soggetto della volta fa esplicito riferimento al Nome di Dio; nella cappella, in effetti, si svolsero le attività ...
Leggi Tutto
Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] anche un balletto nel 1955, e per le tenere cadenze di Le notti di Cabiria (1957). Oppure per le immaginazioni barocche, infere, persino funebri di La dolce vita (1960), 81/2, Giulietta degli spiriti (1965), Fellini Satyricon (1969), Roma (1972), Il ...
Leggi Tutto
BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] era nel valore intrinseco delle pietre, ma nelle loro particolarità. Dovevano essere difficili da montare e da commerciare: perle barocche e scaramazze, smeraldi, rubini e zaffiri dalle forme inconsuete, pietre dure di poco valore, ma tutti comunque ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...