MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] " e "Zum König von England", entrambe del sec. XVII.
Numerose sono le statue votive all'esterno delle case, generalmente Madonne barocche (la celebre Madonna di via Fust è ora nel museo diocesano). La fontana del mercato (1525), con ricca decorazione ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] nel 1875; la la SS. Trinità, ridotta alle attuali forme nel 1782; la chiesa del Carmine - ridotta alle attuali forme barocche nel 1735 dall'arch. Merenda - col portale di M. Cedrini, già appartenente alla cattedrale; la chiesa di S. Biagio, del ...
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INFERRIATA (fr. grille; sp. reja de hierro; ted. Eisengitter; ingl. grating)
Vittorio MORPURGO
In senso lato s'intende per inferriata una parete traforata con predominio del vuoto sul pieno, atta a separare [...] e le romane a guidare tutta la fioritura d'inferriate che ornano i nostri edifici del Rinascimento e del Barocco. Notevoli sono le influenze orientali in alcune inferriate spagnole che sporgono a semicilindro dalla facciata.
Dopo i tentativi d ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] Storia dei papi, XIV, Roma 1932, p. 26; V. Golzio, Documenti sul '600 nell'Arch. Chigi, Roma 1939, p. 267; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite a Roma, in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 44-49; J. S. Gaynor-I. Toesca, S. Silvestro ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] portò a termine anche un’altra opera rappresentativa che aveva impegnato Petrini dal 1699 al 1701: la ricostruzione barocca dello Juliusspital, il già menzionato ospedale fondato nel 1580 dal principe vescovo Julius Echter von Mespelbrunn.
Quanto al ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] insigne tempio di S. Alessandro ed il suo illustre Collegio, Milano 1825, pp. 20 ss.). Si occupò poi del rivestimento in forme barocche della distrutta chiesa di S. Giovanni in Conca (P. Canetta, La chiesa e la torre di S. Giovanni in Conca in Milano ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] La costruzione si trascinò sino al 1630, per molteplici difficoltà finanziarie. Con questo edificio il B. creò una delle primissime chiese barocche in Austria.
Fu ancora l'abate Georg Falb, che, prima del 1631, affidò al B., che aveva fama di essere ...
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Comune della Puglia (241 km2 con 93.865 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nel punto più elevato della soglia interposta fra le Murge e le Serre Salentine, quasi al centro del Salento. Ha [...] con il ritorno della reazione numerose condanne.
La città deve il suo aspetto caratteristico alle numerose costruzioni barocche, di uno stile particolare e pittoresco, in pietra leccese, un calcare miocenico, biancastro o giallognolo, di grana ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] T. Riemenschneider (1499-1513), e, nel Tesoro, preziosi oggetti medievali (manti dell’imperatore e di Cunegonda). Nei pressi, la barocca Neue Residenz del vescovo-principe L.F. von Schönborn (1695-1703, di J.L. Dientzenhofer) ospita la Staatsgalerie ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] una serie di opere monumentali in cui l'A., nell'ultimo decennio della sua vita, dà la misura delle possibilità "barocche" del suo temperamento per natura e per educazione classicistico. Seguono (1646-53) il grande altorilievo dell'Incontro di Leone ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...