PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] sec. XVIII, le chiese di K. I. Dientzenhofer, S. Giovanni na Skalce e S. Carlo Borromeo: ma i palazzi e le case barocche dovettero cedere per la massima parte il posto in questo quartiere a edifici di epoca moderna. Nella seconda metà del sec. XIX vi ...
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TESSIN
Axel Romdahl
. Famiglia di architetti svedesi operosi nei secoli XVII e XVIII. Nicodemus T. il Vecchio, nato a Stralsund nel 1615, morto a Stoccolma nel 1681, prese parte alle costruzioni promosse [...] , Sjö, Salsta, ecc.). La sua costruzione ecclesiastica più importante è il duomo di Kalmar, a pianta centrale, in robuste forme barocche.
Nicodemus T. il Giovane suo figlio (nato nel 1654 a Nyköping, morto a Stoccolma nel 1728) fu anche suo scolaro ...
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MARCHIONNI (Marchionne, Marchioni), Carlo
Architetto e scultore, nato il 10 febbraio 1702, morto il 28 luglio 1786. Scolaro di F. Bargioni, ebbe il primo premio nel concorso clementino dell'Accademia [...] , specie a quella di Michelangelo e del Palladio, usa forme fredde e corrette che male si fondono con le masse barocche. Nelle sue sculture, da un'impostazione ampia e larga, passa poi a un'interpretazione minuta e sovraccarica degli elementi ...
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Architetto (Graz 1656 - Vienna 1723). Dette inizio alla prima generazione di architetti tedeschi, dalla quale fu fondata una vera e propria scuola nazionale nel contesto del barocco europeo, ma gli mancò [...] sciolta eleganza che nell'opera del suo rivale e seguace J. L. von Hildebrand fu assunta a tratto specifico del barocco austriaco. A Vienna costruì il palazzo del principe Eugenio, iniziò il palazzo di Schönbrunn e la Karlskirche.
Vita e opere ...
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Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] °-16° sec., tra cui notevole il Palazzo del podestà (1304). Tra le chiese, la più antica è S. Niccolò che ha parti del 9° sec.; la cattedrale, iniziata nel 1597 su disegno di G. Guerra, ha la facciata del 1842 e conserva dipinti e sculture barocche. ...
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RAGUSA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Città capoluogo della provincia omonima: domina da occidente la valle dell'Irminio, o fiume di Ragusa, una delle più ampie e caratteristiche della regione Iblea, [...] , ma anche per una più grande regolarità topografica, mostrando vie ampie e diritte, piazze ben disposte, chiese maestosamente barocche, decorosi palazzi.
La città dell'altipiano è unita alla vecchia da una grande e caratteristica scalinata, che deve ...
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GROTTESCHE
Anna Maria Ciaranfi
. Con questo nome si designò una determinata specie di decorazione parietale derivante da quella trovata a Roma nei resti sotterranei della Domus aurea di Nerone (le [...] ha fin verso il sesto o settimo decennio del secolo. Poi ricompare una certa consistenza che si concluderà nelle forme barocche. Esempio massimo di decorazione a grottesche sono le Logge di Raffaello, dove in questo campo si distinse sopra tutti gli ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] 322 e ad Indicem; M.C. Fabbri, ibid., pp. 920 s.; A. Paolucci, in La Pinacoteca di Volterra, Firenze 1989, n. 50; Cappelle barocche a Firenze, a cura di M. Gregori, s.l. [Milano] 1990, pp. 62 s., 65-98, 114-134 e passim; E. Epe, Die Gemäldesammlungen ...
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SOUTHWELL, Robert
Mario Praz
Sacerdote e poeta, nato nel 1561 o nel 1562 a Horsham St Faith presso Norwich, morto a Londra il 22 febbraio 1595. Di vecchia famiglia cattolica, studiò nel collegio gesuita [...] di Maeoniae, furono pubblicate nel 1595: spira da tutte un'ardente devozione che si esprime talvolta con ardite immagini barocche: particolarmente famosa è quella intitolata The Burning Babe. In versi è anche il trattatello devoto A Foure fould ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] e di P.F. Mola e dall'altro una visione più propriamente barocca che si rifaceva a P. Berrettini, a P. P. Rubens e essendo l'ambiente pittorico fermo sulle note posizioni di classicismo barocco dei seguaci del Maratta e dei francesi lì presenti. ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...