FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] e le maschere, Napoli 1962, pp. 169-174; R. Tessari, La commedia dell'arte nel Seicento. "Industria" e "arte" giocosa della civiltà barocca, Firenze 1969, p. 58; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 50; L. Zorzi, Il teatro e la città ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] nel monastero romano, la fama della commediante spagnola sopravvisse, come pare, nella letteratura teatrale della grande scena barocca romana. Fu Ezio Levi a collegare la clamorosa conversione della D. con la storica rappresentazione della Comica ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] scène en France dans la première moitié du siècle dix-neuvième, Paris 1938, pp. 27, 41; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 177 s., 181, 200 s.; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 402 s.; Storia del Teatro Regio di ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] pp. 15, 26, 29; L. Zorzi, Tradiz. e innovaz. nel repertorio di A. Calmo, in Studi sul teatro veneto fra Rinascimento ed età barocca, a cura di M. T. Muraro, Firenze 1971, pp. 221-240; E. Povoledo, Le bouffon et la Commedia dell'Arte..., in Les fétes ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] -century Italy: an annotated catalogue, in Harvard Library Bulletin, XXVIII (1980), pp. 196 s.; M. Fagiolo dell'Arco, La festa barocca, Roma 1997, pp. 376, 378, 414-418, 424-427, 472 s., 507, 509; Fondazione M. Besso, Le edizioni del Seicento ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , poi protagonista nel da lui scelto Oreste di Vittorio Alfieri (Quirino, 9 aprile 1949). Visconti costruì una messinscena «sontuosa e barocca» che non convinse la critica, Gassman ebbe «un trionfo personale» (cfr. Gassman, 1981, pp. 74-76) per l ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] lato fanno di lui l'esponente più tipico della maniera postruzantiana, dall'altro sembrano anticipare taluni caratteri dell'età barocca. Il linguaggio è sentito prevalentemente come materia fantastica, da maneggiare secondo l'estro o il capriccio del ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] ); se ne occupò ancora in La Critica, XXVII(1929), pp. 377-97, e XXXIV (1936), pp. 389-93, e poi in Storia dell'età barocca, Bari 1929, pp. 360-63, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1931, pp. 46-74, e in Problemi di estetica, 5 ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] nel teatro e nel cinema. Un esempio: C. B., in Quaderni della Biblioteca U. Barbaro, n. 1, Roma 1973; C. B. Il circuito barocco, a cura di M. Grande, Roma 1973 (n. monografico estratto da Bianco e nero, 1973, n. 11-12); Intervista con C. B., a ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...