scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] 16° sec. in poi si diffonde il tipo a cartella e, secondo il gusto del tardo Rinascimento e dell’età barocca, quello circolare o ovale accartocciato circondato da arricciature e volute ornamentali. Queste forme e molte altre non codificate (esagonali ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] caratterizzante la storiografia italiana dell'epoca e che spinse tanti storici a confessarsi "fuori della letteratura" (B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 106 s.): è esattamente ciò che fa anche il D. (cfr. il suo avviso "al ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] imperniato sulla consistenza visiva del focolare sembra presiedere alla realizzazione di molte dimore singolari tra Medioevo ed età barocca: nel palazzo reale di Sintra, in Portogallo, la cucina è formata da due grandi ambienti quadrati comunicanti ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] e la Boemia. Molto meno importante la produzione francese uscita dalle manifatture di Rouen e di Orléans, e nel tardo barocco e nel rococò da quelle della Normandia e della Piccardia; pregiate invece quella olandese che predilige l'incisione a punta ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...