CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] del sec. XVII e caratterizza quindi l'inizio del tardo barocco.
Secondo il Pascoli, il C. era soprattutto abile nello sbozzare in embrione una nuova concezione - che è tardo barocca - del rilievo. Una diversa interpretazione della figura del ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] con la chiesa cattolica di corte il C. conseguì l'attuazione delle sue idee architettoniche; con questo capolavoro del tardo barocco europeo si affermò a livello internazionale.
Fonti e Bibl.: Per una dettagliata bibl. sul C. vedi E. Hempel, G. C ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] XI, tav. 94; Mussa, 1969, p. 80, tav. 8).
È certo che le scarse opportunità offertegli dall'incipiente stagione barocca ne affrettarono il ritorno in patria. Unico lavoro rivelatore di influenze romane, anche se ciò è forse imputabile alla scomparsa ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] culturale e musicale circostante; per certi aspetti egli precorre i modi dell'erudizione enciclopedica e matematizzante dell'età barocca. A ciò si deve aggiungere un temperamento puntiglioso (così nella scienza come nella vita) fino alla pedanteria ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] al centro "Antonino Donia f." - antiporta del volume di G. B. Cortesio, Inuniversam chirurgiam ... (Messina 1633), di gusto barocco, che rivela, pur nella rigidità della posa ufficiale, un disegno attento e un discreto livello di perizia tecnica ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] Dominione per la cappella di S. Giovanni Bono nel duomo di Milano, impresa nodale per lo sviluppo della scultura barocca lombarda.
Poco dopo l'impresa monzese va forse posta la pala dell'Immacolata Concezionecon s. Giuseppe nella parrocchiale di ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] restò fondamentalmente un'accurata summa del meglio del sapere agricolo tradizionale, distillato dalla precettistica classica e barocca, dalle consuetudini locali e dalla diretta esperienza dell'autore. Non a caso suo principale punto di riferimento ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] e di storia, Roma 1929, p. 17; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 83 s.; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite a Roma, in Bollettino d'arte, LXII (1957), pp. 44-49; P. Della Pergola, Galleria Borghese. I dipinti ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] di Rovereto, senza rinunciare ai soggetti mitologici a lui tanto cari.
Nella scena di Apollo e Pan sembra ispirarsi alla decorazione barocca e giunge ad aggettare le figure al punto da far esorbitare dalla cornice le zampe di Pan e un amorino con ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] , a cura di A. Fo - A. Pane). Nel 2005, con le litografie di Mimmo Paladino, sono stati editi da Zanella e Upiglio i Canti barocchi (note di B. Manzitti, Una busta per Montale e S. Verdino, Poesia di sangue blu) e nel 2010, a Ficarra, per il Museo ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...