FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] del IV sec., documentati nel I sec. dai ritratti di Posidonio (v.) e di Zenone (v.). In ambiente rodio asiatico i motivi barocchi si esauriscono nel rococò del Socrate del III tipo (v.), del Sofocle vecchio (v.) e dell'Omero (v.).
La conquista romana ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] in loco, non del tutto terminata al momento della morte nel 1498.
La figura della Vergine inserita nell’altare barocco è nobile ma dolcemente umana, sulla linea delle precedenti dell’artista. I dipinti casualmente superstiti, fortemente frammentari ...
Leggi Tutto
CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] . Con i suoi santi raffigurati in atteggiamento di mistica devozione e di estasi, il C. arricchì il vocabolario del barocco europeo di tipi iconografici di accentuato pathos anticipando il Reni e il Bernini.
Come disegnatore il C. era reputato tra ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Rinascimento erano da prendersi ad esempio come la più pura vena della tradizione scultoria italiana, "interrotta dall'arte barocca e dall'arte neoclassica".
In realtà, nell'ultimo decennio, l'attività didattica rinnovatrice e stimolatrice del B. non ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] a Napoli e nell'Italia meridionale, Milano 1971, pp. 15, 82, 89; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, Cava dei Tirreni 1972, V, 2, pp. 940 s.; Id., La natura morta a Napoli nel Sei e Settecento ...
Leggi Tutto
ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] .La cripta del convento di S. Anastasio fu ritrovata nel 1907, durante i lavori di demolizione della soprastante chiesa barocca. In quell'occasione emersero anche le basi del precedente edificio romanico, costruito tra il 1132 e il 1187 (Gabrielli ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di modelli in cera e in terracotta - il F. fu tra gli artisti capaci di accordare l'educazione tardo-barocca coll'emergente severità neoclassica, riuscendo a interpretarle con raro virtuosismo tecnico e classica compostezza. Nel campo del restauro le ...
Leggi Tutto
ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] con il tipo del Ciclope seduto con il corpo di uno dei compagni uccisi aderente alla gamba (Museo Capitolino). Oppure la barocca statuetta del Museo Archeologico di Venezia fissata in un gesto di allarme o di orrore. Assai incerta la tradizionale ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , XLII (1914), pp. 13-24; Storia della chiesa parrocchiale di S. Maria in Via…, Roma 1920, pp. 22-24; J.A. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, pp. 297, 355, 358 s., 460; C. Cecchelli, S. Maria in Via, Roma 1925, pp. 27 s., 39, 52; F ...
Leggi Tutto
FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] da un edificio residenziale rettangolare a torre, la cui struttura si è conservata al di sotto della parte centrale della ricostruzione barocca, e una cinta muraria con due torri di difesa, circondata su tre lati da un fossato asciutto e da un ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...