FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] N. Ivanoff, Monsù Giusto ed altri collaboratori del Longhena, in Arte veneta, II (1948), pp. 115, 117; L. Mallé, in Mostra del barocco piemontese, II, Torino 1963, pp. 34 s., tavv. 17b, 19ab; Id., Museo civico di Torino. Le sculture del Museo d'arte ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] architettonici dei B. derivano anche la chiesa abbaziale di Kleinmariazell (fondata nel 1136 e trasformata in epoca barocca) e il corpo longitudinale della chiesa cistercense di Heiligenkreuz (consacrata nel 1187). Con la Schottenkirche (1161-1200 ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] di Roma (V, fasc. 4), Achille Bertini Calosso gli riconobbe il merito di aver compreso la gloria dell’arte barocca italiana nel periodo in cui essa veniva considerata con disprezzo. Per attestare la validità della sua collezione, che includeva ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] . 21, 181;M. Tafuri, Un «fuoco» urbano della Roma barocca…, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura, XI (1964), 61 Sigisbert Adam e P. P., due protagonisti della distensione del barocco, in Sculture romane del Settecento, a cura di E. ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] veneto (Carpaccio, Giorgione, Veronese), il F. si dedicò alla scoperta e rivalutazione critica di tante personalità dell'età barocca e del Settecento, primo fra tutti l'amatissimo Francesco Guardi. A partire dal 1919, infatti, ne sottolineò in ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] di Gallese, Cumuli e La chiesanuova, primo di una serie di paesaggi romani incentrati sul tema dell'architettura barocca.
Personaggio di rilievo nell'ambiente artistico della capitale, nonostante il temperamento ora più schivo e solitario, nel 1942 ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] . 207 s.; V. Vichi, Ss. Ildefonso e Tommaso di Villanova, in Boll. dell'Unione storia e arte, IX (1966), 7, p. 34; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 438 s., 538; P. Parsi, Chiese romane, Roma 1969, II, pp. 14 s.; III, p. 157; IV, p. 108; W ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] 1977, ad Indicem;M. Birindelli, Piazza S. Pietro, Bari 1981, ad Indicem; La Roma dei Longhi. Papi e architetti tra manierismo e barocco (catal.), a cura di M. Fagiolo, Roma 1982, ad Indicem; Il palazzo del Quirinale, a cura di F. Borsi-C. Briganti-M ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] turbate e passionali sembra conchiudere questo periodo di calma e sapiente accettazione per anticipare le romantiche inquietudini dell'età barocca. A questo punto la pittura di lèkythoi in Attica segue la sorte comune dei vasi dipinti e scompare o ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] A. Tempesta, G. Cesari, A. Lilio, F. Fenzoni. È noto, però, soprattutto per le stampe da prototipi dei più famosi maestri barocchi, tra i quali in particolar modo G.L. Bernini, Pietro da Cortona, G. Lanfranco, G.F. Romanelli, A. Camassei, S. Vouet ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...