FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] a tre navate; le cappelle laterali, aggiunte nel corso del Medioevo, vennero integrate organicamente nella cattedrale in età barocca, a costituire due ulteriori navate laterali che trasformarono l'edificio in una struttura a cinque navate. Il vescovo ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] fissavano i rapporti e i motivi, ispirandosi soprattutto agli esempi romani e al trattato di Vitruvio. L'arte barocca seguitò a servirsene mutandone di poco le caratteristiche formali, ma variandone con libera, inesauribile fantasia le applicazioni ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] risalgono a questo periodo. La chiesa abbaziale - il cui nucleo antico si doveva trovare sotto la cupola della chiesa barocca - venne ampliata secondo un impianto che ricorda quello dell'abbaziale di Cluny III di Ugo di Semur-en-Brionnais (1048 ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] . Non mancano del resto edifici, anche cospicui, privi di zoccolo; e basti citare l'esempio di Palazzo Venezia.
L'età barocca non modificò neanche essa sensibilmente lo schema dello zoccolo, limitandosi al più a dare talvolta a questo un'impronta di ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] ; dell'edificio e della chiesa edificati da questi ultimi, sostituiti tra il 1658 e il 1667 da una costruzione barocca, si conservano soltanto parte dei muri perimetrali degli ambienti conventuali, le colonnine e i capitelli di un'ala claustrale ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] quali Jean de Vienne (1382-1385); nel 1706 la chiesa fu distrutta da un incendio e ricostruita in forme barocche.La scultura altomedievale è documentata da diversi bassorilievi con caratteristiche decorazioni a intrecci; l'ornamentazione e la fattura ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] numero di archi di cerchio opportunamente raccordati in modo da sostituire la curia continua della spirale.
Con l'arte barocca la voluta ionica si arricchì spesso, specialmente nella sua forma angolare, di nuovi motivi decorativi, in genere festoni e ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] largamente presente nell'impianto urbano, costituendo un sistema secondario di strette strade all'interno della magnifica pianta barocca.La cattedrale di T. (lunghezza m 100 ca.) va annoverata tra i maggiori edifici ecclesiastici della Scandinavia ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] di J. Sansovino e aiuti; palazzi e ville venete di A. Vittoria). Grande fortuna ebbe lo s. in età barocca, quando la decorazione plastica divenne parte integrante dell’architettura (chiesa di Castelgandolfo, Scala Regia in Vaticano, S. Andrea al ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] a essi venne ora dalla brevità ritmica di elementi ripetuti, ora dalla loro stessa continuità decorativa con l'ambiente.
L'arte barocca fu in tale senso più vicina a quella che era stata l'arte romana nei periodi di maggiore sapienza architettonica ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...