AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] si devono ricordare le seguenti fondamentali monografie: I Vermexio, architetti ispano-siculi del sec. XVII, Firenze 1959; Siracusa barocca, Caltanissetta-Roma 1961 (con S. L. Agnello); L'Architettura civile e religiosa in Italia nell'età sveva, Roma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] Seicento, Firenze 1958, pp. 126, 258; R. Morozzo della Rocca-M. F. Tiepolo, Cronologia veneziana del Seicento, in La civiltà veneziana nell'età barocca, Firenze 1959, p. 261; A. Zorzi, La Repubblica del Leone. Storia di Venezia, Milano 1979, p. 386. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] usato già nell’arte romana specie del periodo più tardo ed ebbe grande diffusione nell’architettura del Rinascimento e del barocco assumendo la definizione di o. gigante, quando si sviluppa per tutta l’altezza di un edificio costituito da vari piani ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] 16° e gli inizi del 17° sec. grazie alla presenza di compositori come P. de Monte, J. Regnart e J. Gallus. Nell’età barocca si ebbe una particolare fioritura di musica sacra e organistica, mentre nel periodo classico crebbe l’interesse per la musica ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] -Bornemisza (nel palazzo di Villahermosa, ristrutturato da R. Moneo nel 1992 e collezione di pittura rinascimentale e barocca, con capolavori dell’arte contemporanea). Ancora per l’arte contemporanea vanno ricordati la Fundación Cultural Mapfre Vida ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] primo giornale romano, in Studi secenteschi, XXIV (1983), pp. 161 s.; E. Paratore, La poesia latina di Giunio Palmotta e S. G., in Barocco in Italia e nei paesi slavi del Sud, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 1-12; J.-M. Gardair ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] 1933, pp. 181 s., 185 s., 197, 202; Id., Preponderanza spagnuola (1559-1700), Roma 1950, pp. 466, 469; R. Morozzo della Rocca-M. F. Tiepolo, Cronologia veneziana del Seicento, in La civiltà veneziana nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 281, 289. ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] studi 400 anni di stampa a Chieti, L’Aquila-Roma 1998, pp. 47-62; U. Russo, M. P., in L’Abruzzo dall’Umanesimo all’età barocca, a cura di U. Russo - E. Tiboni, Chieti 2002, pp. 443-448; F. Celenza, Storia del teatro in Abruzzo dal medioevo al secondo ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] il piccolo abitato di San Gregorio, e a tal fine fece erigere il convento di S. Maria Nuova e il significativo ampliamento barocco cui è tuttora legato il suo nome (borgo Pio). Si coronava in tal modo, anche sul piano simbolico, lo sforzo tenacemente ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] il Palazzo Chiaramonte, detto lo Steri, iniziato nel 1307, e il Palazzo Sclafani, costruito nel 1330. Sarà però l’architettura barocca, con le numerose chiese e i bellissimi palazzi edificati tra il 17° e il 18° secolo, a dare alla fisionomia di ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...