ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] et prophanae), pur essendo implicitamente rivolta ancora contro lo Schoppe, è diretta in generale contro taluni aspetti dell'eloquenza barocca. L'inedito Tractatus de opinione probabili gli dà un posto fra i teologi del probabilismo.
Dell'A, come ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] erano i letterati come G.B. Marino, considerandosi egli il difensore del petrarchismo contro le nuove tendenze della poesia barocca. Un certo astio nei confronti di Roma, diffuso tra i religiosi emiliano-romagnoli a causa delle pressioni papali sulle ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] 313-526; P. Vivarelli, «Trattato della pittura e scultura. Uso et abuso loro» di G. O. e Pietro da Cortona, in Architettura barocca a Roma, a cura di M. Fagiolo Dall’Arco, Roma 1972, pp. 291-336; M. Colaretta, L’O.-Berrettini e la critica moralistica ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] principali nel processo di ascesa.
Il F. fu un osservatore privilegiato e attento del mondo politico e sociale della Roma barocca: per lunghi anni, senza mai ripensamenti, fu, come si è detto, il "favorito" di una delle personalità di maggior peso ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] dettagliata meditazione sulla vita religiosa, densa di citazioni da autori classici ed ecclesiastici, presentata sotto la veste barocca di confronto tra l'operosa società delle api - con evidente allusione allo stemma della famiglia del papa regnante ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] a Napoli).
Gli scritti del G. consacrati alla predicazione presentano alcuni motivi riconducibili all'oratoria sacra barocca, ma vanno ricollegati a impostazioni antintellettualistiche, tendenti a una semplificazione della vita spirituale che si ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] : M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, I, Bologna 1926, p. 198; S. Bertelli, Ribelli, libertini e ortodossi nella storiografia barocca, Firenze 1973, pp. 67, 170 s.; A. Rotondò, La censura eccles. e la cultura, in Storia d'Italia, V, I ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] 1724, poi varie volte ristampata), nella quale il G., ispirandosi a un'esigenza di riforma degli abusi della liturgia barocca, largamente condivisa dagli ambienti eruditi romani, ripercorre l'origine dei paramenti sacri, stabilendone l'esatto uso e ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] tra l'impegno arcadico - razionalistico al livello minimo, ma pur sempre antiretorico, almeno nei confronti della tradizione barocca - e questa prova di oratoria, costruita mediante l'apporto di tutti gli elemertti consueti, esiste uno scarto ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] Croce a Roccavione (Cuneo; cfr. Riberi, 1933, p. 459).
Si tratta di una costruzione realizzata secondo la tradizione barocca piemontese. L'edificio, caratterizzato dall'uso del cotto, presenta una semplice facciata concava che termina con un timpano ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...