GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] l'antijansénisme des années 1661-1672, Louvain 1968, ad ind.; A. Pugliese - S. Rigano, Martino Lunghi il giovane, architetto, in Architettura barocca a Roma, Roma 1972, ad ind.; N. Del Re, Il vicegerente del vicariato di Roma, Roma 1976, ad ind.; G ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] del Medio Evo, XIV, 1, Roma 1961, pp. 29-34; I. Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind.; A. Menniti Ippolito, Il tramonto della Curia nepotista. Papi, nipoti e burocrazia curiale tra XVI e XVII secolo ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] struttura semplificata, dotata inoltre di copertura lignea, si trova invece nelle chiese di S. Chiara a San Miniato, oggi barocca, di S. Salvatore a Fucecchio (Firenze), acquistata dai Vallombrosani a metà del Duecento, e nella chiesa del monastero ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] , congiunzione di stranieri, antemurale di pericoli [...] al sicuro non può parere più bello e più leggiadro
I sermoni barocchi sono gremiti di ‘concetti predicabili’, di arguzie e ingegnosità, concettosi ossimori, che si osservano perfino nei titoli ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Bignardi, Mestieri di campagna nella Piazza di T. G. da Bagnacavallo, in Le campagne italiane nel Rinascimento e nell'età barocca, Bologna 1979, pp. 121-152; P. Cherchi, Enciclopedismo e politica della riscrittura: T. G., Pisa 1980; A.C. Fiorato, La ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] . 217-37; V. Ragazzini, E. Torricelli e G. C., in Convivium, n.s., XXVII (1959), pp. 51-55; E. Raimondi, Letter. barocca, Firenze 1961, pp. 328-56; Id., Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, pp. 168-170; C. Iannaco, Il Seicento, Milano ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] a cura di P. Gelli, Milano 1996, pp. 24 s.; C. Alberti, L'invenzione del teatro, in Storia di Venezia, VII, La Venezia barocca, a cura di G. Benzoni - G. Cozzi, Roma 1997, pp. 728, 731, 734-739; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXII, coll ...
Leggi Tutto
BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] lavorò con maestria e ingegnosità l'olandese van Santen) fra il 1613 e il 1621. Nella cornice d'una costruzione barocca, tesa a congiungere in una splendida prospettiva arte e natura, il B. volle infatti inserire un ultimo gioiello, costituito dal ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] un punto d'arrivo non soltanto nella produzione di C. IX ma uno dei momenti più significativi nella storia del teatro barocco. Autore dei drammi La Datira,L'Adrasto e La Sofronia e degli oratori Isacco e Gioseffo, scrisse la cantata il Lamento ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] in quest’ottica la promozione di culti che si legano alla città Roma e ai suoi spazi sacri: i fasti della Roma barocca erano ogni anno rievocati nei festeggiamenti in onore di Filippo Neri che, a partire dal 26 maggio del 1861, si trasformarono in ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...