DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] . D.: il palazzo Carpegna a Carpegna, in Palatino, XI (1967), p. 140; C. Norberg-Schulz, Architettura barocca, Venezia 1971, ad Indicem; P. Portoghesi, Roma barocca, Bari 1973, II, pp. 523-548, 920-922; G. Curcio, L'ospedale di S. Giovanni, in Storia ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] 113-115; V. Belloni, Caröggi crêuze e möntae, Genova 1975, pp. 122 s.; R. Paglieri - N. Pazzini Paglieri, Architettura religiosa barocca nelle valli di Imperia, Oneglia 1981, p. 92; L. Alfonso, Tomaso Orsolino e altri artisti di "natione lombarda" a ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] (1981), pp. 81 s.; M. Bevilacqua, Il Monte dei Cenci. Una famiglia romana e il suo insediamento urbano tra Medioevo ed età barocca, Roma 1988, p. 184; R. Cannatà, in R. Cannatà - M.L. Vicini, La Galleria di palazzo Spada. Genesi e storia di una ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] per la storia di Castelnuovo, in Arch. stor,per le prov. napol., n. s., XXV (1939), pp. 284 s.; R. Pane, Archit. dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, p. 217; F. De Filippis, Il rinnovamento del teatro, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] contatti con il mondo musicale dedicandosi all'attività di critico e, rivolti i suoi interessi alla musica italiana del periodo barocco e alle scuole violinistiche, si prefisse il compito di riesumare l'opera di Antonio Vivaldi. Nel 1947 fu infatti ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] a Napoli).
Gli scritti del G. consacrati alla predicazione presentano alcuni motivi riconducibili all'oratoria sacra barocca, ma vanno ricollegati a impostazioni antintellettualistiche, tendenti a una semplificazione della vita spirituale che si ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] Faustiniano (Roma, Pinacoteca Capitolina: cfr. Pietrangeli). L'opera è palesemente cortonesca, ma sembra risentire l'influsso di quella corrente barocca classicheggiante che cominciava a imporsi a Roma in quel giro di anni e che aveva in C. Maratta e ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] Zerbino, nel palazzo Rosso in via Garibaldi (qui gli interventi del C. - del 1845, 1846, 1848: vedi C. Marcenaro, Una fonte barocca per l'archit. organica: il palazzoRosso..., in Paragone, XII [1961], 139, pp. 34, 48 s. n. 47 - sono stati cancellati ...
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CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] L'architettura dei sec. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1961, pp. 368-71; L. Grassi, Provincie del Barocco e del Rococò. Proposta di un lessico biobibliogr. di architetti in Lombardia, Milano 1966, ad Indicem;S. Guerrini, Progetti di ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] del B. è legata al Parnassus musicus, che è un'opera di fondamentale importanza per le origini della musica barocca austriaca e costituisce una delle più antiche e più diffuse sillogi italiane di concerti sacri per piccoli complessi vocali.
Difficile ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...