DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] pittori contemporanei e la sua produzione è molto lontana dal movimento e dalla dilatazione spaziale della contemporanea pittura barocca.
L'estrema finitezza delle sue opere è stata talvolta messa in rapporto con la "diligenza" della pittura olandese ...
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Il pittore fiorentino Carlo Dolci (1616-1686), molto apprezzato anche dai più illustri membri di Casa Medici e della nobiltà europea, si distinse per lesecuzione di opere da cavalletto di piccoli o medi formati apprezzabili per la magistrale definiz ...
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Pittore (Firenze 1616 - ivi 1686). La sua fama è legata soprattutto all'ampia serie di Madonne (per es. Firenze, palazzo Pitti) e di quadri sacri, leziosi negli atteggiamenti e nel colore, ma severi nel disegno (L'angelo custode, Prato, duomo; S. Ludovico di Tolosa, Firenze, Gall. Palatina). Alieno ... ...
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Pittore, nato a Firenze il 25 aprile 1616, morto ivi il 17 gennaio 1686. Allievo di Iacopo Vignali, dimostrò una rara precocità, dipingendo a undici anni alcune teste di santi, ed eseguendo a sedici un attento ritratto di un Bardi (Firenze, Pitti) e un altro di fra' Ainolfo de' Bardi (presso il conte ... ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Roma 1907, pp. 88-97; O. Pollak, in U. Thieme-F. Becker, Künsterlex. ..., X, Leipzig 1914, pp. 21 s.; J. A. Orbaan, Docum. sul barocco in Roma..., Roma 1920, p. 388; E. Lavagnino, Di un ciborio di J. D., in Riv. del R. Ist. di archeol. e storia dell ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] . 287; D'Elia, 1982, p. 230). Si tratta dei due dipinti con il tema della Regina virginum et martyrum della chiesa del Gesù (Barocco - 1995, p. 47); della tela con Il martirio di s. Orsola e delle compagne, eseguita per i carmelitani (ibid., pp. 47 s ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] . Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino 1982, ad ind.; H. Hager, G.L. Bernini e la ripresa dell'alto barocco nell'architettura del Settecento romano, in G.L. Bernini architetto e l'architettura europea del Sei-Settecento, II, Roma 1984, pp ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] M. Chiarini, in I Francesi a Roma (catal.), Roma 1961, p. 144, n. 284 c-d; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 104, 106 (recens. di W. Vinthum, in Master Drawings, I [1963], 2, pp. 49 ss.); A. Mezzetti, Di alcuni ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] A. M: un restauro a Palazzo Bianco, Genova 1990; F. Franchini Guelfi, A. M., Soncino 1991; Id., A. M., in Genova nell'età barocca (catal., Genova), a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Milano 1992, pp. 210-220; Id., A. M., in Kunst in der ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] . 19-27; E.B. Di Gioia, Museo di Roma. Le collezioni di scultura..., Roma 1990, pp. 37-46; J. Montagu, La scultura barocca romana, Torino 1991, pp. 36, 147; S. Carlino alle Quattro Fontane, il restauro della facciata. Note di cantiere, a cura di N.M ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] 1941, pp. 45 ss.; R. Gallo, L'incisione del '700 in Venezia e a Bassano, Venezia 1941, pp. 19 s.; G. Fiocco, Pittura barocca veneziana, Padova 1943, nn. 64 s.; Id., G. B. Crosato, Padova 1944, pp. 71 s., 94; J. F. B. Watson, Eighteenth Century Venice ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] ., 32 s., 39-43, 46 s., 49-51, 54, 95, 150 s., 158; S. Meloni Trkulja, rec. a M. Mosco, Itinerario di Firenze barocca, in Antichità viva, XIII (1974), 6, p. 59; Kunst des Barock in der Toskana. Studien zur Kunst unter den letzten Medici, München 1976 ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] uffiziali dei banchi in San Potito, Napoli 1971, pp. 123 s.; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 946 s.; M. Marini, Pittori a Napoli 1610-1656. Contributi e schede, Roma ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...