APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] , da aiutarci a comprendere almeno qualcosa del gusto che accompagnò quella pittura, oggi quasi completamente perduta, un po' "barocca" e di maniera, ma di sicuro effetto, che dovevano coltivare artisti come Theon, Nikomachos, Nikias, Timomachos.
Una ...
Leggi Tutto
BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] una forma ovale. In tal modo lo spazio urbano viene a caratterizzarsi in modo nuovo, secondo un modello non frequente nell'urbanistica barocca (ma ricordiamo le piazze ovali di S. Gregorio da Sassola [Roma] e di S. Oronzo, a Lecce). A Salerno il B ...
Leggi Tutto
CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] con abilità nei minimi dettagli, tutti di soggetto sacro o con riferimenti stilistici alla tradizione della statuaria barocca anche se in moduli più semplici e anonimi, o alla iconografia carraccesca, tradizionale nelle rappresentazioni sacre dell ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] quadraturista, soprattutto nelle luminose sale del palazzo Meli Lupi, sembra riassumere in modo intelligentemente personale la cultura barocca emiliana, di cui il Seghizzi si era fatto portavoce in Parma, e le esperienze illusionistiche dei Bibiena ...
Leggi Tutto
CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] -Tursi è fin troppo evidente il ricordo delle TreGrazie del Canova). Egli appare pertanto incerto nella scelta fra la tradizione barocca e il neoclassicismo romano, di cui era venuto a conoscenza attraverso le opere del Traverso, e finisce con il ...
Leggi Tutto
CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] ricchi e finti in modo da creare una illusione perfetta, ci fanno conoscere un artista ancora ben inserito nella tradizione barocca, e di gusto più vecchio dei colleghi pittori che lavorano assieme a lui. Per il C. certamente le teorie lodoliane ...
Leggi Tutto
COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] 1782) "faticosissima", denuncia una certa corsività di modi ed una scarsa accuratezza di esecuzione, sia pure nel rimando alla cultura barocca romana.
Le notizie riguardanti altre opere del C. (De Brosses, 1739-40,ricorda alcune statue in S. Maria di ...
Leggi Tutto
BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] arte e d'antichità..., A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ad Indicem;E. Arslan, Ilconcetto di luminismo e la pittura venera barocca, Milano 1946, pp. 30-32, 46; G. Silvestri, La Valpolicella..., Verona 1950, pp. 89 s. (gli vengono attribuite cinque tele ...
Leggi Tutto
DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] , Roma 1932, pp. 38 s.; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Roma 1942, p. 401; M. Tafuri. Un o fuoco" urbano della Roma barocca, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'archit., XI (1964), 61, p. 15; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia, Roma ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] bibl. prec.); A. Giuliano Alaimo, Architetti regi in Sicilia dal sec.XIII al secolo XIX, Palermo s. d., p. 7; N. Pisani, Barocco in Sicilia, Siracusa 1958, pp. 15, 22; Encicl. Ital., VI, p. 381 (Carmelo è detto erroneamente più anziano di Francesco). ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...