ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] . 79-82, 114-122; L. Dufour - H. Raymond, La riedificazione di Avola. Noto e Lentini: "Fra A. I., maestro architetto", in Il barocco in Sicilia, a cura di M. Fagiolo - L. Trigilia, Siracusa 1987, pp. 11-34; M. Giuffrè, A. I. architetto e la chiesa di ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] 113-115; V. Belloni, Caröggi crêuze e möntae, Genova 1975, pp. 122 s.; R. Paglieri - N. Pazzini Paglieri, Architettura religiosa barocca nelle valli di Imperia, Oneglia 1981, p. 92; L. Alfonso, Tomaso Orsolino e altri artisti di "natione lombarda" a ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] (1981), pp. 81 s.; M. Bevilacqua, Il Monte dei Cenci. Una famiglia romana e il suo insediamento urbano tra Medioevo ed età barocca, Roma 1988, p. 184; R. Cannatà, in R. Cannatà - M.L. Vicini, La Galleria di palazzo Spada. Genesi e storia di una ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] per la storia di Castelnuovo, in Arch. stor,per le prov. napol., n. s., XXV (1939), pp. 284 s.; R. Pane, Archit. dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, p. 217; F. De Filippis, Il rinnovamento del teatro, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] Faustiniano (Roma, Pinacoteca Capitolina: cfr. Pietrangeli). L'opera è palesemente cortonesca, ma sembra risentire l'influsso di quella corrente barocca classicheggiante che cominciava a imporsi a Roma in quel giro di anni e che aveva in C. Maratta e ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] cristiani del IV secolo.
I modi della rappresentazione c. vengono poi usati nell'arte europea sino alla piena età barocca, Il Wickhoff riconobbe giustamente nella rappresentazione c. lo strumento iconografico (anche se egli lo chiamò "stile") per le ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] Zerbino, nel palazzo Rosso in via Garibaldi (qui gli interventi del C. - del 1845, 1846, 1848: vedi C. Marcenaro, Una fonte barocca per l'archit. organica: il palazzoRosso..., in Paragone, XII [1961], 139, pp. 34, 48 s. n. 47 - sono stati cancellati ...
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CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] L'architettura dei sec. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1961, pp. 368-71; L. Grassi, Provincie del Barocco e del Rococò. Proposta di un lessico biobibliogr. di architetti in Lombardia, Milano 1966, ad Indicem;S. Guerrini, Progetti di ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] H. D. Molesworth, Victoria and Albert Museum, Baroque Rococo and Neoclassical Sculpture, London 1954, p. VI; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 71 s. e 129 s.; R. Wittkower, Art and Architecture in Italy, 1600 to 1750, London ...
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CROVARA (Corvara), Cesare
Giuseppe Miano
Attivo a Roma - sono ignoti luogo e data di nascita - fu al servizio della famiglia Pamphili come perito architetto nel 1657 e nel 1659 (Thieme-Becker). La prima [...] in Il Santo, n. s., VII (1967), pp. 348 s.; G. Cannizzaro, La chiesa di S. Eustachio, in Alma Roma, XV (1974), 5-6, pp. 50, 52; P. Portoghesi, Roma barocca, Bari 1978, p. 535; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 499 (s. v. Corvara, Cesare). ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...