AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] di palazzo Barberini lungo la via Quattro Fontane, nella quale l'A. dimostra un interesse per alcune modulazioni sintattiche proprie dell'architettura barocca, interesse senz'altro nuovo per quei tempi nei quali la valutazione critica dell'epoca ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] pontificato di Gregorio XV risale villa Ludovisi (Casino dell’Aurora, affresco del Guercino). Con Urbano VIII si dispiega l’arte barocca. Sorge S. Ignazio (affresco prospettico di A. Pozzo); il baldacchino di S. Pietro, le facciate di S. Bibiana e la ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] ) sono le tombe degli imperatori Corrado II, Enrico III, IV, V e Rodolfo I. Notevoli anche la chiesa della Trinità, barocca (1701-17), e l’Altpörtel, una delle più belle porte turrite della Germania. Importante il Museo Storico del Palatinato.
Diete ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , e di Francesco Maria dei Medici, nel 1688 per quello del cardinale Rinaldo d'Este (M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco, Roma 1977, I, pp. 308 s.; II, ibid. 1978, p. 121; Fusconi, 1984, pp. 80-97). Nel 1689 eseguì la tela con l ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Pa.-London 1985, pp. 27, 29 s., 32 s.; B. Montevecchi, S. Agostino, Roma 1985, pp. 105-107; E. B. Di Gioia, Bozzetti barocchi dallo studio di F. A. Fontana, in Archeologia nel centro storico, Roma 1986, pp. 181-183, 190-192, 194, 196-200, 204-208; Id ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] anni, il vagabondaggio si concluse a Parma, patria del Correggio e per questo tappa obbligata nella formazione di ogni artista barocco. Qui, in cambio di vitto, alloggio e 2 doppie al mese, il priore della certosa gli commissionò diverse opere, oggi ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] suo autore, in Atti d. V Congresso naz. di studi romani, Roma 1942, III, pp. 456-462; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 341 ss.; W. Lotz, Die Spanische Treppe. Architektur als Mittel der Diplomatie, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] muro di cinta e la torre d'angolo, entrambi d'epoca romana, e nel 1991 lavorò alla facciata della chiesa barocca dello Spirito Santo.
Per quanto riguarda la sua attività di ingegnere idraulico si segnalano interventi nel torrente Varaita e nel fiume ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] , creando, nel cortile e nell'atrio, un sistema grandioso di logge e scalinate, con un effetto scenografico, tipicamente barocco, di dilatazione spaziale. Questo, come gli altri edifici di via Balbi, sono stati tutti rimaneggiati rispetto ai progetti ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] [1784], a cura di A. Garuti, Modena 1986, pp. 86-88, 120, 206 nn. 182-186 (con bibl.); P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 437 s.; M. Pelliciari, Qualche notizia per il capomastro G. Lucenti, in Aspetti e problemi del Settecento modenese, II ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...