FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] ), 7-8, p. 4; I. C. Gavini, Storia dell'architett. in Abruzzo, Milano-Roma 1926, II, p. 299; S. Benedetti, L'architett. barocca in Abruzzo, in L'architett. in Abruzzo e nel Molise dall'antichità alla fine del sec. XVIII. Atti del XIX Congr. di storia ...
Leggi Tutto
DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] SS. Salvatore a Gerusalemme, di poco più tardo e opera di Gennaro De Blasio, nel gusto teatrale della decorazione barocca, con grandi scenari all'interno di partizioni architettoniche (Catello, 1973, p. 262).
Il D. si dedicò inoltre alla statuaria ...
Leggi Tutto
DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] 1970, p. 203). Il D. successivamente elaborò una ricerca che portò il suo stile ad evolversi da una visione barocca a una neonaturalista che teneva conto anche delle nuove istanze pittoresche.
Il D. tradusse così in sintetiche immagini la particolare ...
Leggi Tutto
BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] eretto alla Gran Madre di Dio dal Corpo Decurionale di Torino, Torino 1828; v. anche Forma urbana ed architettura nella Torino barocca).
Oltre alla Gran Madre, gli è stato assegnato l'altare maggiore della chiesa di S. Cristina. Fuori Torino il B ...
Leggi Tutto
Tiepolo, Giambattista
Flaminia Giorgi Rossi
Il grande interprete degli splendori dell’aristocrazia veneziana
Giambattista Tiepolo è il maggiore artista della pittura veneta del Settecento. Col suo stile [...] quella del Veronese, riscoperto attraverso l’esempio di Sebastiano Ricci.
Fra realtà e illusione
Una caratteristica della pittura barocca (Barocco) sono i cieli aperti, dipinti sulle volte. I pittori ‘sfondano’ il soffitto con uno spazio immaginario ...
Leggi Tutto
CONTIERO (Contieri), Giacomo
Giuseppe Bergamini
Scultore padovano attivo nel primo quarto dei XVIII sec., da non confondere con l'omonimo "scultore e architetto" operoso in Friuli dal 1745 circa; sue [...] di Lubiana), in Zbornik za umetnostno zgodovino, V (1925), pp. 22-24; M. Stelé, Ljubljansko barocno kiparstvo v kamnu (La scultura barocca in Lubiana), ibid., n. s., IV (1957), pp. 45 s.;C. Semenzato, La scultura padovana del '600, in Padova, III ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1668-69) di H.J.C. von Grimmelshausen, ampia panoramica sulle vicende della guerra offerta con una esuberanza finalmente anche in G. ‘barocca’.
Agli albori del Settecento si staglia la figura di J.C. Günther, la cui poesia contrasta con i moduli ...
Leggi Tutto
Architetto (Whitchurch o Goring on Thames, presso Reading, 1753 - Londra 1837). Figlio di un modesto costruttore, fin da giovanissimo decise di dedicarsi all'architettura affermandosi anche come studioso [...] gli fece ottenere una borsa di studio per l'Italia (1778-80). A Roma familiarizzò con monumenti classici, architetture rinascimentali o barocche e con l'opera di G. B. Piranesi, influssi che, associati ai successivi interessi per le ricerche di C.-N ...
Leggi Tutto
WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] , in cui si compenetra il sistema basilicale con quello centrale, s'inizia lo splendido sviluppo dell'architettura religiosa barocca della Germania meridionale. Autore della fine decorazione in stucco è Franz Schmuzer, i luminosi e chiari affreschi ...
Leggi Tutto
DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] Pitti, in Antichità viva, XIII (1974), p. 35; G. Ewald, in Gli ultimi Medici (catal.), Firenze 1974, pp. 210 s.; M. Mpscp, Itinerario di Firenze barocca, Firenze 1974, pp. 15, 19, 32, 36 s., 42 5-, 45, 48, 50, 58, 60, 62, 70, 77, 82, 92, 107, 110; F ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...