FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] Cristo, nella cappella centrale, "tutta rimodernata nel 1770" (Bartoli, 1793, p. 53), eseguì un altare di sagoma ancora barocca su progetto di M. Baseggio, autore degli affreschi della cupola. Nella chiesa di S. Giustina, abbattuta nel 1808, aveva ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] di Trapani, Trapani 1883, pp. 33, 36; M. Augugliaro, Guida di Trapani, Trapani 1914, pp. 99, 115; V. Scuderi, Architettura barocca nel Trapanese, in Sicilia, 1961, n. 30, p. 73; M. Serraiano, Trapani nella vita civile e relig., Trapani 1968, pp. 283 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644), dei tedeschi H. Horst ...
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Piccolo contenitore atto a conservare oggetti rari e preziosi, generalmente a forma di parallelepipedo con copertura piatta, ricurva, a doppio spiovente o a tronco di cono. Eseguito con materiali diversi [...] dei cassoni: cassettina Farnese (1548-61, Napoli, Museo Nazionale), in argento dorato, opaline e cristalli di rocca.
Dall’età barocca ai nostri giorni possono essere chiamati c. contenitori di vario tipo che, pur rispecchiando i gusti del tempo nella ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] ), Milano 2003; G. Pavanello, Temi mitologici nella decorazione monumentale veneziana fra Sei e Settecento, in Metamorfosi del mito. Pittura barocca tra Napoli, Genova e Venezia (catal., Genova-Salerno), a cura di M.A. Pavone, Milano 2003, pp. 45, 48 ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] , fra i quali il Bernini. Il modelletto della statua del papa, eseguito tra il 1698 e il 1701, è ancora del tutto barocco e lo stesso si può dire delle vesti delle allegorie. Solo poco a poco il D. riusci ad allontanarsi dallo stile degli scultori ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] nello studio di Pietro Berrettini da Cortona, desiderosi di conoscere i caratteri e le forme della nuova pittura barocca. Intorno al 1662, per arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di conoscenze artistiche, i due pittori si recarono a ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] A. E. Brinckmann, Barocksculptur, II, Berlin, 1919, pp. 274-276; F. Hermanin, S. Marco, Roma s. d., p. 30; V. Moschini, Scultura barocca in Roma dopo il Bernini, in La Cultura, II (1922-23), pp. 345, 350; A. E. Brinckmann, Die Baukunst des 17. und 18 ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] , La provincia romana dei frati minori..., Roma 1967, p. 366; A. Pugliese - S. Rigano, Martino Lunghi il Giovane architetto, in Architettura barocca a Roma, a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1972, p. 107 n. 175; S. M. Pellegrini, Il beato Andrea ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] monotona, ben diversa dal più monumentale, e proporzionato edificio di Celle (1665-70), che in soluzioni grandiosamente barocche interpreta ancora lo spirito classico della rinascenza italiana con quella pacatezza che è propria al nostro autore fin ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...