«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] paterne, materne e mai personali.È una realtà disillusa questa dei Millennial (non vediamo come possa essere altrimenti) entro un’età barocca che ha smarrito le coordinate: se di lì una terra non più al centro dell’universo si dilatava con un’America ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] in cammino verso il futuro, ma al contrario verso la classicità che è stata Regno della perfezione». Sarà la fantasia barocca, un secolo dopo, a riportare il magico nel cuore della montagna, abitato dai demoni che scatenano la tremenda eruzione del ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] già è atto critico coraggioso) a una dimensione letteraria di grande multilinguismo di ratio mescidata ed espressionistico-barocca, e addirittura la valorizza con piena consapevolezza metodologica, richiamando (ma in un’autonomia gnoseologica tra le ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] di tratti formali del repertorio sonatistico e sinfonico e nella ripresa di generi, forme e stili della musica barocca e classico-romantica, questo movimento è riuscito a rivoluzionare la classica concezione di forma-canzone (cfr. Stumpo 2010 ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] , 1927.Nieri = Nieri, I., Vocabolario lucchese, Lucca, Giusti, 1902.Petrucci, A. (ed.), Scrittura e popolo nella Roma barocca 1585-1721, Roma, Quasar, 1982.Prati = Prati, A., Etimologie venete, a cura di Gianfranco Folena e Giambattista Pellegrini ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] di Manzoni, in una “catena” critica che ha il suo vertice in Roberto Longhi e nella valorizzazione di una cifra romanzesca barocca e polifonica, a livello europeo.Bastino queste poche “istruzioni per l’uso” a stazzare al giusto peso l’immane fatica ...
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Cosa c’è da aggiungere al barocco genovese, in un anno – per altro – arricchito da mostre su questo tema di carattere locale e nazionale, come il 2022? Verrebbero da dare risposte completamente antitetiche: [...] tutto, o nulla. Nulla, perché, del resto, ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato spregiativo, cosicché la parola divenne...
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese alla denominazione stessa del secolo,...