MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XV (1975), pp. 199-225, nn. 67, 116, 251, 301; F. Bisogni, in B. M. e la pittura barocca a Siena (catal., Siena), a cura di F. Bisogni- M. Ciampolini, Firenze 1987, pp. 139-199; Id., B. M. Sette dipinti nella ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] uno stile che ricerca l'adesione dell'ascoltatore tramite la sorpresa per l'invenzione verbale. Simili attenuazioni dello stile barocco potevano anche essere frutto dell'attenzione rivolta dal C. alle nuove leggi dell'Arcadia, di cui egli fu membro ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] mediocre di "casi curiosi" e di arguzie deprimenti, in cui per la prima volta si esprimeva, in una prosa baroccamente contorta e gonfia di ovvie reminiscenze classicistiche, la "vena satirica" che poi il Toppi, consapevole del funesto approdo della ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] portavano inevitabilmente alla retorica e all'accademia; ma il C. cercò ristoro nella tradizione classica e nella stagione barocca di Roma, contemperando questi suggerimenti col realismo assorbito nella terra d'origine e nel mondo germanico.
Il ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] come quella di Laterza, che emerge così nella storia della ceramica italiana come uno dei centri più singolari dell'età barocca.
Documenti d'archivio testimoniano lo stato clericale del D. come diacono sin dal 1664, e come sacerdote già nel 1667 ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] palazzo del Comune, dove ha attualmente sede la Corte d'Assise veronese. Un che di duro e una certa stravaganza barocca lasciano supporre contatti con la corrente pittorica naturalista. Secondo il Dal Pozzo "con loegnoso spirito che lo rend pronto ed ...
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PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] maturità artistica: l’impostazione teatrale di derivazione barocca e il virtuosismo nella definizione dei panneggi ( S. Maria della Vita) e conservano una matrice stilistica barocca evidente soprattutto nella ricchezza dei panneggi (di queste due ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] amori del F., "il senso fisico di pelle sulle costole" (cfr. catal., 1984, p. 89) che nel 1930 lo aveva avvicinato al barocco e a Rodin. il sentimento mistico della natura che lo spinse a reinventare le forme di alberi e nuvole aperti a ventaglio ...
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COSTA, Girolamo
Jarmila Krcálová
Vera Nanková
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in provincia di Como) nella seconda metà del sec. XVII; non sappiamo nulla della sua formazione di architetto [...] contessa Lažanská a Manětín a nord ovest di Plzeň. Negli anni 1735-36 per i conti Lobkovic costruì la cappella barocca del Corpus Domini nel cimitero di Hostín, nella Boemia centrale: un edificio rotondo dove eseguì anche gli affreschi della cupola ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] pittorico cittadino, influenzandone gli sviluppi per tutto il secolo fino ad un Cirello, già pienamente calato nella prima poetica barocca" (Fantelli) e toccato anche dal gusto barocchetto d'Oltralpe.
La sua prima opera conosciuta è la Coronazione di ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...