MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] manoscritti, 58, c. 22; Bergamo, Arch. della Curia arcivescovile, Archivio Grumelli-Pedrocca, C, 5a; Roma, Arch. generale dei Barnabiti, L.a.6: M. Daverio, Lettere autografe di Matteo Daverio da Roma; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] il F. avvertiva il Mazzuchelli che aveva dovuto sacrificare alcuni passaggi del volume per le "gran opposizioni" dei barnabiti incaricati della revisione, "i quali si protestano tomisti e concinisti, ma sono peggiori de' gesuiti" (lettera del 18 ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] vocazioni interruppero il progetto, convincendo Vitelli ad affidare la cura delle anime alle famiglie religiose, soprattutto ai barnabiti, di cui caldeggiò attivamente l’insediamento in città promosso da padre Bartolomeo Gavanti.
Vitelli fu in ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] di sovrintendere alla cerimonia e di redigere un'accurata descrizione degli apparati effimeri.
Nel 1625 il L. eseguì per i padri barnabiti di S. Paolo Maggiore a Bologna un S. Paolo attualmente di ubicazione ignota, che un documento del 29 aprile di ...
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ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Carlo Gregorio
Simona Negruzzo
ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Carlo Gregorio. – Nacque a Borgomanero (oggi in provincia di Novara), feudo [...] Rezzonica, Como 1682), quella della nobildonna Ludovica Torelli, benefattrice delle angeliche, religiose non claustrali vicine ai barnabiti, e fondatrice del Collegio per nobili fanciulle prive di mezzi, detto della Guastalla (Vita e virtù della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] davano vita ai teatini, nel 1528 nell’ambito dell’ordine francescano nascono i cappuccini, nel 1553 è la volta dei barnabiti, seguiti poco dopo dai somaschi e dagli oratoriani di Filippo Neri). Le sorti della Riforma cattolica non si decidono in ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] , studiò a Pavia e a Milano, entrando poi (1554) fra i chierici regolari di s. Paolo (detti più tardi barnabiti); ordinato sacerdote (1556), esercitò (1557-67) a Pavia il ministero sacerdotale e l'insegnamento nelle scuole del suo ordine; generale ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] birmani e i rudimenti della lingua. Il più illustre per la sua dottrina, fu il padre Vincenzo Sangermano da Arpino, barnabita, arrivato in Birmania nel 1783, e tornato a Roma nel 1806; scrisse tra altro un'eccellente Relazione del regno birmano ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] secondogenita Anna morì a pochi mesi), Giuseppe frequentò le scuole elementari nel collegio convitto Alle Querce, dei padri barnabiti, uno dei più prestigiosi di Firenze. Nel 1924, conseguito il diploma di perito commerciale e ragioniere, decise di ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] arcipretale di S. Giovanni in Persiceto e un Sacro Cuore con s. Antonio abate e s. Antonio Maria Zaccaria fondatore dei barnabiti (1902) per la chiesa di S. Antonio Abate di Bologna.
Nel 1893 fu nominato professore a Firenze, nel '94 accademico a ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).