PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] ’egli ex tesoriere generale. Pepoli rientrò a Roma verosimilmente intorno alla metà del 1597; dovette allora avvicinarsi ai padri barnabiti.
Quando morì, il 15 gennaio 1599, volle essere sepolto nella loro chiesa romana di S. Biagio all’Anello (di ...
Leggi Tutto
NANTERMI
Marina Toffetti
(Nanterni). – Famiglia di musicisti e compositori milanesi. Del capostipite, Filiberto, si ignora la data di nascita. Dai tardi anni Sessanta del Cinquecento fu attivo in S. [...] di S. Maria presso S. Celso d’essere stato da lui minacciato in S. Lorenzo.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. storico dei barnabiti, B, Cartella 1, fasc. III [1587-92]; Ibid., Arch. storico diocesano di Milano, Arch. di S. Maria presso S. Celso, Musica ...
Leggi Tutto
È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] e dell'Archivio Vaticano (unziature di Spagna e di Germania, fondo svizzero) e da molti altri dell'archivio e della biblioteca dei barnabiti a S. Carlo a' Catinari in Roma.
Una quarta fonte poi per la vita di S. Carlo è il materiale raccolto dal ...
Leggi Tutto
Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] . F. dopo aver avuto stretta amicizia con S. Ignazio di Loiola e aver favorito la fondazione di una casa di barnabiti in Roma, nell'anno santo del 1575 istituì definitivamente il suo sodalizio col titolo di Congregazione dell'Oratorio. Essa era ...
Leggi Tutto
. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] di Milano nella pratica delle quarantore: il suggerimento di ciò sembra vada attribuito a S. Antonio Zaccaria (v.) fondatore dei barnabiti, mentre un suo discepolo, l'eremita Buono da Cremona (morto nel 1542), ne fu valido esecutore e il cappuccino ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] X », Vicenza 2003, pp. 198-199.
10 Cfr. F.M. Lovison, P. Semeria nella «grande guerra». Un caso di coscienza?, «Barnabiti studi», 25, 2008, pp. 126-264.
11 Cfr. G. Rinaldi, Testo e contesto delle 88 proposizioni vaticane attribuite al padre Semeria ...
Leggi Tutto
MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] . Dal 17 genn. 1908 frequentò come convittore la prima tecnica presso l’istituto Vittorino da Feltre gestito dai barnabiti (rettore padre R. Trabattoni, vicerettore padre G. Semeria, in odore di modernismo non diversamente da padre G. Trinchero ...
Leggi Tutto
VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] furono 102, e cioè: 10 vescovi, 69 preti secolari, 23 religiosi, e di questi 4 domenicani, 2 agostiniani, 2 barnabiti, 1 minor conventuale, 1 minore osservante, 1 benedettino, 1 carmelitano, 1 servita, 1 dei ministri degl'infermi, 1 oratoriano ...
Leggi Tutto
MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] I. Giustina, L. Binago, F.M. Ricchino e la cupola di S. Alessandro a Milano…, in L. Binago e la cultura architettonica dei barnabiti. Atti del Convegno… 2001, in Arte lombarda, CXXXIV (2002), 1, pp. 18 s., 25; A. Scotti, Lo Stato di Milano, in Storia ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] e itinerario storico nelle chiese di San Giovanni Valdarno, Montepulciano 1993, pp. 72 s.; L. Bertani et al., S. Carlo dei barnabiti a Firenze, Firenze 1995, pp. 94 s.; M. Valbonesi, La Congregazione e la chiesa di S. Filippo a Pistoia, Pistoia 1995 ...
Leggi Tutto
barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).