Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] nel collegio dei padri somaschi prima a Merate e quindi a Lugano, per passare poi al collegio Longone dei Barnabiti a Milano. Fin da subito si manifestano le sue eccezionali attitudini letterarie così come la sua insofferenza per i privilegi ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] stato introdotto dagli amici Gallarati Scotti. Al periodo degli studi universitari risale la frequentazione e l'amicizia con i padri barnabiti G. Semeria e P. Gazzola.
Fu per influsso di questi ultimi, ma soprattutto del secondo, che, nel 1906, lo J ...
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. Congregazione di religiosi armeni, stabilitasi a Genova nel 1307 e soppressa nel 1650. Una bolla di Clemente V (del 10 giugno 1307, da Poitiers) concedeva indulgenze a chi avrebbe aiutato dei monaci [...] Innocenzo X soppresse l'ordine con bolla del 29 ottobre 1650. La chiesa di S. Bartolomeo fu data nel 1656 ai barnabiti: vi si conservano circa quindici iscrizioni funebri in armeno, che ricordano i primi monaci venuti dall'Armenia.
Bibl.: La bolla di ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] a Pisa. A Firenze rimase fino alla fine del 1903, iniziando la sua esperienza didattica presso il rinomato collegio dei barnabiti Alla Querce (1901-02); contemporaneamente si interessò di una scuola per gli orfani dei marinai (1902), ove passava gran ...
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OLTROCCHI, Baldassarre.
Marco Navoni
– Nacque a Pavia il 6 agosto 1714 da genitori milanesi, Giuseppe e Caterina Fusi, terzo di cinque fratelli e due sorelle, tutti, tranne uno, avviati alla vita ecclesiastica [...] una Lettera al cardinal Querini nel 1754 (entrambi pubblicati a Milano). La contesa prese le mosse dal fatto che il barnabita Branda riteneva inutile che l’oblato Oltrocchi ripubblicasse in latino la biografia di s. Carlo scritta dall’oblato Giussani ...
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SAULI
Vito Antonio Vitale
. Famiglia originaria di Lucca, donde fu cacciata per guelfismo nel 1316. Riparata a Genova, abitò nei pressi di S. Giorgio e si diede al commercio, specialmente della seta, [...] uomo di larga attività scientifica, mercantile e politica, specialmente ai servizî del duca di Milano, promotore di un'unione fra barnabiti e gesuiti, padre dell'Alessandro (v.) che fu santificato; Filippo (1493-1528) vescovo di Brugnato, ellenista e ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] del tomismo agostinizzante e dell'antibenignismo, che nel mondo universitario torinese aveva come figure di un certo spicco i due barnabiti, il Luciardi e G. S. Gerdil, e il teatino Michele Casati. Dopo il concordato del 1741 fu possibile in Piemonte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] , vivi già prima di Lutero, che generano o rinnovano un certo numero di ordini religiosi: Cappuccini, Filippini, Ospedalieri, Barnabiti, Scolopi, Gesuiti. Il secondo, che si esprime attraverso la “reazione contro”, ha lo scopo di creare argini ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] scelta fu abbandonata per la volontà di convertirsi alla fede cristiana su ispirazione del cappuccino Ginepro da Barga e del barnabita Amedeo Antoniotti. Dopo un periodo trascorso nella casa dei catecumeni di Firenze, il 13 giugno 1688 il M. chiese ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] seconda campagna di decorazione della chiesa di S. Carlo, ubicata nell’odierna via di S. Agostino e appartenente all’ordine dei barnabiti, dai quali ricevette tra il febbraio e il maggio del 1747 i pagamenti per la Gloria di Dio Padre nella cupola e ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).