Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] più elevati e alla creazione dei seminaria nobilium, gli scolopi nascono con l’intento di creare scuole popolari gratuite, i barnabiti si rivolgono al ceto medio, i somaschi al clero, agli orfani e agli strati medio-bassi della popolazione. Malgrado ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] una prima educazione dai parroci del paese e viene poi mandato a Milano alle scuole arcimbolde, rette dall’odine dei Barnabiti, dove conclude gli studi nel 1752, al termine di un non brillantissimo percorso. Nella città, malgrado l’angusta visione ...
Leggi Tutto
CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] forma artisfica.
Bibl.: Roma, Arch. di S. Carlo ai Catinari, F. Fontana, Notizie degli scritti é della vita degli scrittori barnabiti, I, cc. 22, 73; II, c. 48; L. Ungarelli, Bibliotheca scriptorum e Congregatione Cler. S. Pauli, Romae 1836, pp. 434 ...
Leggi Tutto
MARGARUCCI, Ciccolino
Giampiero Brunelli
MARGARUCCI, Ciccolino. – Nacque nel 1557 a San Severino Marche da Cesare e Tesaora Ciccolini. La famiglia apparteneva al locale patriziato, contando numerose [...] l’appartenenza a quest’Ordine di Bascapé, conosciuto da quasi vent’anni, gli ottimi rapporti di quest’ultimo con i barnabiti di Pavia (allacciati mentre ricopriva colà la carica di vicario diocesano) e l’appartenenza all’Ordine di un suo consanguineo ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] vittoriosamente la sua scuola in una tenzone di cultura generale contro il nuovo "Imperiale Equituni Collegium" dei padri barnabiti. Nel 1729 sostenne, sotto la guida dei padre Guarini, delle Discussiones polemicae presso il Seminario romano, e nel ...
Leggi Tutto
MORIGIA, Paolo
Isabella Gagliardi
MORIGIA (Morigi, Moriggi), Paolo. – Nacque a Milano il 1° gennaio 1525 da Damiano e da Angela Migliavacca.
La famiglia era proprietaria di un’antica casa torre menzionata [...] Milano, XVI sec.; Giovann’Angelo, vicario pretorio, 1467-1525), uomini di Chiesa (Giacomo Antonio, 1497-1546, fondatore dei barnabiti; Giovanni Ippolito, 1633-1708, vescovo e cardinale) e santi (la beata Caterina da Pallanza, 1437-1478; la venerabile ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Maria Francesca Apollonia
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1594, settima dei nove figli del duca di Savoia Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Austria.
Al battesimo, celebrato [...] Caterina), mentre l’istruzione religiosa e la direzione spirituale, inizialmente affidate ai gesuiti, furono in seguito condotte dai barnabiti Amatore Ruga, Juste Guérin e Maurice Arpaud. Maria crebbe a contatto della sorella Caterina Francesca e dei ...
Leggi Tutto
GIANSETTI (Jansetto), Giovanni Battista
Aldo Bartocci
Le scarse notizie biografiche pervenute non consentono di stabilire il luogo e l'anno di nascita di questo compositore, tra i più noti musicisti [...] Litanie del mercoledì. Fu presente, tra l'altro, il 5 luglio 1685, alla stipula tra la Congregazione dei musici e i barnabiti per la concessione perenne di una cappella, da dedicare a s. Cecilia, in una delle loro chiese, impegno tuttora valido per ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] 260 voti su 380.
L'incoronazione avvenne il successivo 18 luglio, officiata in duomo, per espresso desiderio del D., dal padre barnabita Gerolamo Della Torre, suo amico personale. Il discorso a palazzo ducale fu tenuto da Roberto Curlo e quello in S ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] per diverse decine di nomi, compaiono uomini di chiesa, in particolare il sacerdote umbro don Brizio Casciola e il giovane barnabita Giovanni Semeria, la cui ordinazione a Roma nel 1890 sembra coincidere con l’avvio del moto di rinnovamento; studiosi ...
Leggi Tutto
barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).