Giuseppe Parini: Poesie e prose – Introduzione
Lanfranco Caretti
Giuseppe Parini nacque a Bosisio, nella Brianza, da Francesco Maria Parini, commerciante in seta, e Angiola Maria Carpani, il 22 o 23 [...] , infatti, che il giovane Parini non aveva del tutto perduto i suoi anni, qualunque fosse l’opinione dei suoi maestri barnabiti, e che anzi, al contrario, aveva già saputo avviare e condurre innanzi, sia pure con prudenza e senza slanci avventurosi ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] ottenne il permesso di comporre versi in volgare). Di nuovo a Lodi, studiò filosofia e teologia nella scuole dei barnabiti; poi, per compiacere i familiari, si iscrisse all'Università di Pavia per studiare diritto; nel 1654, costretto ad abbandonare ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] fu data in moglie al marchese Gerolamo Parravicino.
Gabriele iniziò la sua formazione presso le scuole Arcimbolde di Milano rette dai barnabiti; avviato agli studi giuridici sotto la guida di un avvocato di grido d’allora, Carlo Maria Cavalli, futuro ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] nel 1758. Compì i suoi studi nei monasteri di S. Carlo ai Catinari a Roma e di S. Barnaba a Milano, intraprendendo quindi la carriera dell'insegnamento. Fu lettore di teologia dal 1771 a Roma, donde fu trasferito a Macerata come maestro di retorica. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . Terminata l'istruzione primaria, frequentò il liceo-ginnasio Parini (1888-96) come alunno interno del collegio Longoni, passato dai barnabiti allo Stato per le leggi del 1866. Nel collegio vigeva una disciplina severa, quasi militaresca, e il G. vi ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] .
Serio e disciplinato studente-convittore a Moncalieri (1903-07) presso il R. Collegio Carlo Alberto retto dai padri barnabiti, conseguì la laurea in legge a Torino nel novembre del 1911, non senza aver prima sperimentato un intenso travaglio ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] e un breve periodo errabondo in una compagnia di cavallerizzi, il giovane Solera completò gli studi letterari presso i padri barnabiti nel collegio Longone di Milano. Nel 1834 si immatricolò a Pavia nella facoltà politico-legale, senza però laurearsi ...
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MELLONI, Giovan Battista. –
Andrea Daltri
Nacque a Pieve di Cento, nel Bolognese, il 23 giugno 1713 da Francesco e da Girolama Vancini.
Compiuti i primi studi presso il collegio degli scolopi della [...] (che aveva mantenuto la titolarità dell’arcivescovato bolognese), l’insegnamento delle diverse discipline fu affidato in via esclusiva ai barnabiti. Rifiutato l’incarico di precettore della scuola dei chierici della basilica di S. Petronio, il 20 dic ...
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MASELLI, Giacinto
Saverio Franchi
MASELLI (Masello), Giacinto. – Nacque ad Acerno (presso Salerno) il 10 genn. 1644 da Andrea e da Leandra Petolicchia.
Studiò a Napoli, dove fu notato da famiglie dell’aristocrazia [...] G.V. Gravina), e fu ascritto, probabilmente nel 1670, all’Accademia degli Infecondi, la maggiore della città, con sede presso i barnabiti di S. Carlo ai Catinari. Poiché nella stessa chiesa dal 1685 ebbe sede anche il sodalizio dei musicisti di Roma ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] , adottarono lo stesso tipo di veste lunga. Le congregazioni religiose sorte dall’epoca del Concilio di Trento in poi (gesuiti, barnabiti ecc.) adottarono la v. nera talare, mentre il clero secolare, fuori di chiesa, vestiva un costume che non si ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).