GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] feudo di Castro e, indirettamente, dello stesso Gaufrido. Una divergenza con Innocenzo X per la nomina a vescovo di Castro del barnabita Cristoforo Giarda, non gradito a Ranuccio II, riaprì le ostilità con lo Stato della Chiesa. Il 18 marzo 1649 il ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] con funzione di assistenza ospedaliera e sociale per iniziativa di una nobile genovese, Maria Vittoria Fornari Strada, coadiuvata dal padre barnabita Stefano Centurione, già uomo d'armi e di governo.
Terminato il dogato il 27 febbr. 1605, il D. entrò ...
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CAPPONI, Piero
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Scipione di Piero e di Elisabetta di Piero Strozzi, nacque a Firenze il 30 dicembre 1641. Appartenne al ramo dei Capponi che aveva la propria [...] , oratio habita a Carolo Antonio Gondo eiusdem Academiae alumno, auspice patre D. Iulio Perotto Mediolanensi Cler. Reg. Barnabita, Rethoricae artis professore…, Firenze 1658; D. M. Manni, IlSenato fiorentino o sia notizia de' Senatori fiorentini dal ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] sotto il seggio del doge un rudimentale ordigno ad esplosione; l'attentato sarebbe stato sventato grazie alle rivelazioni di un barnabita. L'autore fu arrestato e condannato alla galea.
Il C. concluse il suo movimentato dogato il 28 giugno 1629, non ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] milanese d'arte moderna. Tra i ricordi più singolari del B. è un originale e finissimo ritratto a penna, opera del barnabita F. Caroni, conservato nel castello di Cozzo in Lomellina.
Fonti e Bibl.: Una ricca documentazione sul B. è nell'Archivio ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] da Composizioni... (Udine 1722) in versi raccolte dal canonico Lorenzo Asquini arricchite da un'Orazione panegirica del barnabita Basilio Asquini.
Con scrupolosa diligenza - dei cui frutti il D. informa tanto nei dispacci quanto nella relazione ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] sulla forza rivoluzionaria e popolare di Livorno, il che conferì al G. un ruolo decisivo quando, a seguito dell'arresto del barnabita bolognese A. Gavazzi, che con i suoi discorsi aveva infiammato i patrioti livornesi, il 25 ag. 1848 scoppiò in città ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Bartolomeo degli Armeni a Genova.
Per esse disponiamo di una documentazione di prima mano: la relazione manoscritta (1672) di un barnabita, testimone oculare degli avvenimenti (Arch. di Stato di Genova, n. 246, cc. 17-18: Relazione dell'acquisto di S ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] suo sovrano, che finì per cedere ai suoi avversari, dentro e fuori la Curia, accettandone le dimissioni. Lambruschini, ligure, barnabita, era stato arcivescovo di Genova dal 1819, poi, pur restando teoricamente a capo della diocesi per vari anni, dal ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] secolo XVIII, Città del Vaticano 1955.
Sul vescovato di Tivoli, v. G. Cascioli, Nuova serie dei vescovi di Tivoli, LXXIV, Gregorio Barnaba Chiaramonti (1782-1784), "Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d'Arte", 11-2, 1931-32, pp. 72-8 ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).