GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] umanità e di retorica nel Collegio reale, dove rimase sei anni, avendo per principale insegnante il dotto barnabita G.B. Spotorno, che ne influenzò fortemente la formazione e rimase in contatto con lui fino alla morte.
Nel 1823 il G. s'iscrisse alla ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] dalle quali egli trasse il massimo profitto: tale è la preparazione classica che trapela anche dalle opere giovanili.
Professo barnabita nel 1616, ottenne la laurea e si avviò alla carriera dell'insegnamento. Fu dapprima professore d'eloquenza ad ...
Leggi Tutto
FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] di mezzi. Dopo aver studiato lettere umane e rettorica sotto la guida del padre Vedani e d'un altro barnabita, egli fu inviato nella locale università. Qui ebbe per maestri Carlo Antognoli nella lingua greca, Cristoforo Sarti nella dialettica ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] anche due sorelle del B., Aurelia e Livia, sposate rispettivamente a un Castiglione e a uno Scotti.
Professo barnabita nel 1612, il B. intraprese la propria attività letteraria con una orazione elogiativa: In adventu Illustrissimi ac Reverendiss ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] si laureò il 10 luglio 1901 discutendo una tesi su "Platone e la repubblica ideale". A Genova entrò in amicizia con il barnabita G. Semeria, che proprio nel 1897 aveva aperto una scuola superiore di cultura religiosa e che lo avviò alla lettura e ...
Leggi Tutto
LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] , l'agronomo ed economista A. Zanon, il giurista C. Fabrizi, il canonico L. del Torre, lo storico L. Treo, il barnabita A.M. Cortenovis (residente a Udine dal 1764).
Le sue pubblicazioni scientifiche iniziarono nel 1740, quando nel terzo tomo della ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] stroncatura in patria sul Giornale ligustico (II, 1828, pp. 402 s.) da parte del classicista Giovanni Battista Spotorno, padre barnabita, che alcune pagine prima aveva citato con plauso (p. 396) un’ode d’occasione di Pareto per una celebre soprano ...
Leggi Tutto
GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] , cardinale Ippolito De Rossi, avrebbe lamentato lo scarso impegno dell'asolano nelle cose della prepositura pavese.
Secondo la testimonianza del barnabita G.A. Mazzenta, il G. fu a Milano alla fine degli anni Ottanta quale maestro di lettere in casa ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] schiavitù, depose presto l'abito" e la carriera ecclesiastica fu percorsa dal fratello terzogenito, Luigi.
Il vecchio collegio barnabita di S. Alessandro a Milano era stato laicizzato e disponeva di un ottimo corpo docente, in parte orientato in ...
Leggi Tutto
BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] vita di s. Carlo Borromeo scritta da G. P. Giussani e tradotta in latino da B. Rossi, preferendola a quella del barnabita Carlo Bascapè, assai più autorevole e ch'era stata direttamente scritta in latino. Il B. difese l'opera del confratello con una ...
Leggi Tutto
barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).