GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] si laureò il 10 luglio 1901 discutendo una tesi su "Platone e la repubblica ideale". A Genova entrò in amicizia con il barnabita G. Semeria, che proprio nel 1897 aveva aperto una scuola superiore di cultura religiosa e che lo avviò alla lettura e ...
Leggi Tutto
LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] , l'agronomo ed economista A. Zanon, il giurista C. Fabrizi, il canonico L. del Torre, lo storico L. Treo, il barnabita A.M. Cortenovis (residente a Udine dal 1764).
Le sue pubblicazioni scientifiche iniziarono nel 1740, quando nel terzo tomo della ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] stroncatura in patria sul Giornale ligustico (II, 1828, pp. 402 s.) da parte del classicista Giovanni Battista Spotorno, padre barnabita, che alcune pagine prima aveva citato con plauso (p. 396) un’ode d’occasione di Pareto per una celebre soprano ...
Leggi Tutto
GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] , cardinale Ippolito De Rossi, avrebbe lamentato lo scarso impegno dell'asolano nelle cose della prepositura pavese.
Secondo la testimonianza del barnabita G.A. Mazzenta, il G. fu a Milano alla fine degli anni Ottanta quale maestro di lettere in casa ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] schiavitù, depose presto l'abito" e la carriera ecclesiastica fu percorsa dal fratello terzogenito, Luigi.
Il vecchio collegio barnabita di S. Alessandro a Milano era stato laicizzato e disponeva di un ottimo corpo docente, in parte orientato in ...
Leggi Tutto
BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] vita di s. Carlo Borromeo scritta da G. P. Giussani e tradotta in latino da B. Rossi, preferendola a quella del barnabita Carlo Bascapè, assai più autorevole e ch'era stata direttamente scritta in latino. Il B. difese l'opera del confratello con una ...
Leggi Tutto
GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] ricordata una missione per la S. Sede in Portogallo guidata da monsignor F. Veranzio, il celebre diplomatico e inventore barnabita, nel corso della quale la delegazione pontificia venne assalita dai corsari turchi e sequestrata), sia di studio, nelle ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] si esprimeva La Rivista europea (p. 393), per delineare con simpatia intellettuale la personalità poetica e letteraria dell'educatore barnabita. Per contro l'aspetto morale connesso con la delicata vicenda e il discredito che ne era venuto alle ...
Leggi Tutto
MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] la carica di gentiluomini di camera: erano il M. e il cavalier Felice Evasio Mossi di Morano. A completare la corte era il barnabita G.S. Gerdil, celebre per la sua polemica contro J.J. Rousseau e, in generale, contro i Lumi, cui fu assegnata la ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] novenne il piccolo Giuseppe venne condotto a Milano per essere iscritto alle scuole di Sant’Alessandro (le Arcimbolde) tenute dai barnabiti dove, una volta superato l’esame di ammissione, seguì per dodici anni il regolare corso di studi pur senza mai ...
Leggi Tutto
barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).