FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] che prevedeva la difesa dei privilegi professionali anche tramite matrimonio.
Da questa unione nacquero Bartolomeo, che diventò padre barnabita e matematico, successore del confratello F. De Regi alla cattedra di matematica presso l'università, e ...
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BONESI, Benedetto
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Nacque a Bergamo verso la seconda metà del sec. XVIII. Suoi maestri furono per il canto A. Cantoni (un allievo del celebre A. M. Bernacchi) e per la composizione A. Fioroni, maestro [...] quale è la seconda, relativa al ritmo poetico, anche se non proprio originale, in quanto il B. riprende le idee del barnabita G. Sacchi sullo stesso argomento (Della divisione del tempo nellamusica,nel ballo e nella poesia, Milano 1770). Il B. morì a ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] e incisione, progredendo nella tecnica del taglio e in quella del puntinato applicata ai ritratti a penna.
Nel 1790 il padre barnabita F. Caronni, che lo aveva guidato nello studio della grafica di Rembrandt, si adoperò per iscriverlo tra i primi ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] (non ultimo atto della disputa sarà ancora l'Epistola Bossii ad Caramuelem, stampata a Lione nel 1653, in cui il barnabita milanese finirà per intervenire pure sul problema della "distinzione" dei peccati contro natura).
Gli studi di morale e di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] i cappuccini; nel 1570, grazie ai suoi antichi legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i teatini, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] fu assicurata una buona istruzione che gli fu impartita prima presso il Collegio dei gesuiti a Monza, poi nel Collegio barnabita di S. Alessandro a Milano, successivamente nel Collegio Nazareno di Roma e nel Collegio dei nobili di Parma. Uno dei ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] , l'agronomo ed economista A. Zanon, il giurista C. Fabrizi, il canonico L. del Torre, lo storico L. Treo, il barnabita A.M. Cortenovis (residente a Udine dal 1764).
Le sue pubblicazioni scientifiche iniziarono nel 1740, quando nel terzo tomo della ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] Revue des questions scientifiques del gesuita I. Carbonelle, degli scritti di un altro gesuita, A. Secchi, e del barnabita F. Denza, all'epoca direttore dell'osservatorio del collegio Carlo Alberto di Moncalieri. In collaborazione con l'osservatorio ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] era stata guidata assiduamente, se si esclude la parentesi tra il 1683 e il 1699 quando fu arcivescovo il barnabita milanese lacopo Antonio Morigia. Il desiderio di una figura carismatica di pastore era, perciò, assai vivo nella coscienza religiosa ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] stroncatura in patria sul Giornale ligustico (II, 1828, pp. 402 s.) da parte del classicista Giovanni Battista Spotorno, padre barnabita, che alcune pagine prima aveva citato con plauso (p. 396) un’ode d’occasione di Pareto per una celebre soprano ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).