PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] e lo Stato», conciliando nel loro insegnamento «l’idea di patria con quella di religione» (Alla memoria del padre Giusto Berlia, barnabita, Londra 1894, p. 6).
Nel 1882 Raniero si laureò con lode presso la facoltà di legge dell’Università di Bologna ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] filosofia e teologia; ma, prima ancora di essere ordinato sacerdote, tornava a Milano per entrare come novizio nell'Ordine dei barnabiti (1829). Pronunciati i voti solenni nel 1833,fu subito destinato all'insegnamento, dapprima a Lodi e, dopo il 1835 ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , Gioacchino Napoleone si formò alla scuola di due illustri maestri: il poeta senigalliese Giovanni Marchetti e il barnabita bolognese Paolo Venturini. Il 5 dicembre 1844 sposò a Sigmaringen (allora nel principato di Hohenzollern-Sigmaringen, oggi ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] a prendersi cura dei nipoti.
Il L. ricevette la prima formazione dal barnabita S. Mantelli, nella casa di Villafredda o, più verosimilmente, nelle scuole pubbliche dei barnabiti a Udine, dove Mantelli insegnava retorica. Fu rilevante anche l'influsso ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] anche due sorelle del B., Aurelia e Livia, sposate rispettivamente a un Castiglione e a uno Scotti.
Professo barnabita nel 1612, il B. intraprese la propria attività letteraria con una orazione elogiativa: In adventu Illustrissimi ac Reverendiss ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...]
Vita e opere
Figlio di Bernardo (1549 circa - 1639), ingegnere militare al servizio della Spagna, R. fu allievo del barnabita L. Binago e completò la sua formazione tra lo studio degli architetti lombardi del tardo Cinquecento e un soggiorno a Roma ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] S. Uffizio, della quale fece parte in veste di "qualificatore" dal 1867, e di consultore dal 1873 (Roma, Arch. storico dei barnabiti, Stato del personale, X.d.9, pp. 383 s.; Carte Granniello, b. 10). Uno di questi voti, completato nel febbraio 1870 ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] riguardo alle sacre scritture e a s. Tommaso. Gli studiosi che maggiormente lo influenzarono in gioventù furono il barnabita L. Bruzza e, soprattutto, il canonico G. Scherillo, conoscitore delle catacombe napoletane e dei monumenti antichi dell'agro ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] importanti della città.
Il F. ebbe un'accurata educazione, prima nel collegio "Cicognini" di Prato e poi in quello barnabita di Bologna. Del periodo bolognese rimangono manoscritti un trattato di metafisica e uno De iure naturali, datati 1779 e 1780 ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] fu nel collegio degli avvocati di Milano e professore all'università di Pavia, e Carlo, che vestì l'abito barnabita, furono ambedue uomini di notevole cultura, ottimi conoscitori di lettere latine e greche. Egidio e Francesco entrarono nel collegio ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).