Archeologo e numismatico (Monza 1747 - Milano 1815), barnabita. Ottenne da Leopoldo II l'istituzione della scuola d'incisione a Brera. Studiò le rovine di Cartagine. Illustrò monete e oggetti antichi. [...] Tra le opere: Ragguaglio del viaggio compendioso di un dilettante antiquario (1805); Ragguaglio di alcuni monumenti di antichità ed arti (1806) ...
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Matematico e astronomo (Melegnano 1728 - Milano 1784). Barnabita, insegnò all'univ. di Pisa (1754-64), poi nelle Scuole Palatine di Milano (1764-84). Notevoli i suoi studî di meccanica (memorie giovanili [...] sulla figura e grandezza della Terra e sul moto diurno di essa, e un trattato di Cosmografia) e le ricerche intese a spiegare con i movimenti dell'etere i fenomeni elettrici e luminosi. Scienziato cosmopolita ...
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Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889); barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia, Ancona (1833-45), gli procurarono l'interdizione da parte dell'autorità ecclesiastica. Asceso [...] Pio IX al pontificato, prese parte alle manifestazioni liberali; nel 1848 fu cappellano dei volontarî della legione costituita da A. Ferrari, combattente nel Veneto; uscì dall'ordine nell'agosto e subì ...
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Astronomo e meteorologo italiano (Napoli 1834 - Roma 1894); barnabita, fondò (1856) l'osservatorio meteorologico di Moncalieri. Nel 1890 fu chiamato a dirigere la Specola Vaticana, che riorganizzò per [...] l'esecuzione della carta fotografica del cielo ...
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Letterato e pedagogista italiano (Piancastagnaio 1875 - Firenze 1942), barnabita. Dal 1898 prof. di latino e greco nel collegio alla Querce di Firenze, di cui fu rettore (1919-28); studioso di testi cristiani [...] e classici e autore di opere pedagogiche e religiose ...
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Astronomo e filosofo (Serravalle Sesia 1590 - Montargis, Loiret, 1622), barnabita; nella Uranoscopia seu de coelo (1617) sostenne le teorie copernicane. Condannato dalla Chiesa, si ritrattò nella Nova [...] de motu terrae copernicaeo iuxta Summi Pontificis mentem disputatio (1618) ...
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Fisico, sismologo e storico della scienza (Bologna 1826 - Firenze 1905). Barnabita, docente (1867-1905) nel Collegio alle Querce di Firenze. Direttore dal 1895 al 1898 della Specola vaticana, fu dal 1895 [...] presidente dell'Accademia pontificia dei Nuovi Lincei. Il suo nome è legato ai primi sviluppi della sismologia. Suoi sono pure brevi studî di carattere storico sulla bussola, sul barometro, sulla declinazione ...
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Letterato, storico della scienza e bibliografo italiano (Gavi, Alessandria, 1869 - Firenze 1944), barnabita (1886). Tra le sue opere sono soprattutto da ricordare, oltre ai numerosi saggi danteschi e agli [...] studî su Cecco d'Ascoli: Biblioteca aeronautica italiana illustrata (1929; 1º e 2º suppl., 1935, 1937); Bibliografia galileiana 1896-1940 (1943) e la monumentale Biblioteca barnabitica (4 voll., 1933-37) ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] dove fu mandato come "concionator" presso l'imperatore Leopoldo I, il quale sembra che non mancasse di manifestare al barnabita segni concreti della propria stima. La medesima fonte ci dice che, colpito da pleurite durante un'esercitazione oratoria ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] un momento assai difficile a causa dell'espansione in Italia della Francia rivoluzionaria. Costretto ad abdicare il 6 dic. 1798 dal generale francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).