MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] gruppo, interconfessionale e d’impostazione laica, dell’Unione per il bene (quali Antonietta Giacomelli, G. Salvadori, A. Fogazzaro, il barnabita p. G. Semeria, B. Casciola e il pastore protestante P. Sabatier) cominciò a pubblicare a Roma, con la ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] analisi delle opere del Cav. Ab. E. P., Milano 1832; A. Cattaneo, Cenni su la vita di D. E. P. padre Barnabita, Milano 1835 (estr. dalla Biblioteca di farmacia, chimica, fisica, medicina, terapeutica, storia naturale, s. 2, XXI (1835), vol. 3, pp. V ...
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OLTROCCHI, Baldassarre.
Marco Navoni
– Nacque a Pavia il 6 agosto 1714 da genitori milanesi, Giuseppe e Caterina Fusi, terzo di cinque fratelli e due sorelle, tutti, tranne uno, avviati alla vita ecclesiastica [...] una Lettera al cardinal Querini nel 1754 (entrambi pubblicati a Milano). La contesa prese le mosse dal fatto che il barnabita Branda riteneva inutile che l’oblato Oltrocchi ripubblicasse in latino la biografia di s. Carlo scritta dall’oblato Giussani ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] percorso.
Il 2 luglio 1849, nella chiesa romana di S. Lorenzo in Lucina, ebbero luogo i funerali, durante i quali il barnabita U. Bassi commemorò il patriota milanese. Le salme del M., di Enrico Dandolo e di Morosini (morto anch'egli il 30 giugno ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] ma anche nel fratello Salesio, che era di due anni più anziano. Ambedue frequentarono, fin dalla più tenera età, scuole tenute da barnabiti: prima a Cremona, poi a Lodi. Nel 1884, conseguita la licenza ginnasiale, il R. per un breve periodo tornò in ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] che prevedeva la difesa dei privilegi professionali anche tramite matrimonio.
Da questa unione nacquero Bartolomeo, che diventò padre barnabita e matematico, successore del confratello F. De Regi alla cattedra di matematica presso l'università, e ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] che per il battesimo di C. E. aveva concesso l'ambitissimo onore delle cosiddette "fasce benedette") il barnabita p. Sigismondo Gerdil. L'opera, però, dell'insigne pedagogista, indiscutibilmente efficace sul piano gnoseologico e metodologico generale ...
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MARGARUCCI, Ciccolino
Giampiero Brunelli
MARGARUCCI, Ciccolino. – Nacque nel 1557 a San Severino Marche da Cesare e Tesaora Ciccolini. La famiglia apparteneva al locale patriziato, contando numerose [...] l’appartenenza a quest’Ordine di Bascapé, conosciuto da quasi vent’anni, gli ottimi rapporti di quest’ultimo con i barnabiti di Pavia (allacciati mentre ricopriva colà la carica di vicario diocesano) e l’appartenenza all’Ordine di un suo consanguineo ...
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BONESI, Benedetto
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Nacque a Bergamo verso la seconda metà del sec. XVIII. Suoi maestri furono per il canto A. Cantoni (un allievo del celebre A. M. Bernacchi) e per la composizione A. Fioroni, maestro [...] quale è la seconda, relativa al ritmo poetico, anche se non proprio originale, in quanto il B. riprende le idee del barnabita G. Sacchi sullo stesso argomento (Della divisione del tempo nellamusica,nel ballo e nella poesia, Milano 1770). Il B. morì a ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] e incisione, progredendo nella tecnica del taglio e in quella del puntinato applicata ai ritratti a penna.
Nel 1790 il padre barnabita F. Caronni, che lo aveva guidato nello studio della grafica di Rembrandt, si adoperò per iscriverlo tra i primi ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).