MONTI, Umberto
Alberto Petrucciani
MONTI, Umberto. – Nacque a Cervarolo, frazione di Villa Minozzo sull’Appennino reggiano, il 26 gennaio 1882, da Felice e da Annunziata Ferrari.
Orfano del padre, emigrato [...] da quella in filosofia), procurò a Monti le prime supplenze all’istituto Vittorino da Feltre.
Alle figure carismatiche del barnabita e dell’infaticabile animatore di attività educative rimase sempre legato e, più tardi, dedicò loro due volumetti (Prè ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] e compì poi gli studi ginnasiali e liceali al collegio Carrobiolo di Monza, successivamente intitolato al suo fondatore, il padre barnabita Luigi Villoresi; nel 1892 entrò nel seminario diocesano di Milano. Il 5 luglio 1896, a 23 anni, in duomo, fu ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] Mancini, svolse gli studi giovanili. Analizzò approfonditamente la letteratura francescana, grazie alla mediazione del predicatore barnabita Giovanni Semeria, e risorgimentale, in particolare il Giuseppe Mazzini dei Doveri dell’Uomo; conobbe e ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] a prendersi cura dei nipoti.
Il L. ricevette la prima formazione dal barnabita S. Mantelli, nella casa di Villafredda o, più verosimilmente, nelle scuole pubbliche dei barnabiti a Udine, dove Mantelli insegnava retorica. Fu rilevante anche l'influsso ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] anche due sorelle del B., Aurelia e Livia, sposate rispettivamente a un Castiglione e a uno Scotti.
Professo barnabita nel 1612, il B. intraprese la propria attività letteraria con una orazione elogiativa: In adventu Illustrissimi ac Reverendiss ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] S. Uffizio, della quale fece parte in veste di "qualificatore" dal 1867, e di consultore dal 1873 (Roma, Arch. storico dei barnabiti, Stato del personale, X.d.9, pp. 383 s.; Carte Granniello, b. 10). Uno di questi voti, completato nel febbraio 1870 ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] riguardo alle sacre scritture e a s. Tommaso. Gli studiosi che maggiormente lo influenzarono in gioventù furono il barnabita L. Bruzza e, soprattutto, il canonico G. Scherillo, conoscitore delle catacombe napoletane e dei monumenti antichi dell'agro ...
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MERLINI, Giovanni
Elvio Ciferri
– Terzo di tredici figli, nacque a Spoleto il 28 ag. 1795 da Luigi e da Antonia Claudi Arcangeli.
Il padre, discendente da una famiglia nobile di origini siciliane stabilitasi [...] facendosi notare per il temperamento pio e devoto. Ricevette la prima comunione nel 1808 nella chiesa di S. Ansano dal barnabita A.M. Cadolini che, divenuto cardinale, continuò a dimostrargli una grande stima. Dal 1809 frequentò da alunno esterno il ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] importanti della città.
Il F. ebbe un'accurata educazione, prima nel collegio "Cicognini" di Prato e poi in quello barnabita di Bologna. Del periodo bolognese rimangono manoscritti un trattato di metafisica e uno De iure naturali, datati 1779 e 1780 ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] fu nel collegio degli avvocati di Milano e professore all'università di Pavia, e Carlo, che vestì l'abito barnabita, furono ambedue uomini di notevole cultura, ottimi conoscitori di lettere latine e greche. Egidio e Francesco entrarono nel collegio ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).