PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] della nascita, trascorse l’infanzia nelle immediate vicinanze, in via S. Lorenzo (l’odierna via Salimbeni). Studiò nel collegio dei barnabiti al santuario della Madonna dei Lumi (un suo fratello, Severino, in religione Celestino, fu predicatore ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] 3, 6, 68, 98; 5, n. 11; Acta Collegii Montiscalerii ab a. 1836 ad a. 1929, pp. 6, 25, 30; Roma, Arch. storico dei barnabiti, Acta capituli collegii Ss. Blasii et Caroli ab a. 1845 ad a. 1872, pp. 158, 160 s., 168, 171; Acta collegii Florentini, I, pp ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] e lo Stato», conciliando nel loro insegnamento «l’idea di patria con quella di religione» (Alla memoria del padre Giusto Berlia, barnabita, Londra 1894, p. 6).
Nel 1882 Raniero si laureò con lode presso la facoltà di legge dell’Università di Bologna ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] filosofia e teologia; ma, prima ancora di essere ordinato sacerdote, tornava a Milano per entrare come novizio nell'Ordine dei barnabiti (1829). Pronunciati i voti solenni nel 1833,fu subito destinato all'insegnamento, dapprima a Lodi e, dopo il 1835 ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , Gioacchino Napoleone si formò alla scuola di due illustri maestri: il poeta senigalliese Giovanni Marchetti e il barnabita bolognese Paolo Venturini. Il 5 dicembre 1844 sposò a Sigmaringen (allora nel principato di Hohenzollern-Sigmaringen, oggi ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] una passione sviscerata per la scienza, l’osservazione dei fenomeni naturali e il metodo sperimentale, fu il barnabita Francesco Maria Denza.
Forte quindi di una cultura eclettica, dotato di una particolare sensibilità artistica e creativa ...
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MONTI, Umberto
Alberto Petrucciani
MONTI, Umberto. – Nacque a Cervarolo, frazione di Villa Minozzo sull’Appennino reggiano, il 26 gennaio 1882, da Felice e da Annunziata Ferrari.
Orfano del padre, emigrato [...] da quella in filosofia), procurò a Monti le prime supplenze all’istituto Vittorino da Feltre.
Alle figure carismatiche del barnabita e dell’infaticabile animatore di attività educative rimase sempre legato e, più tardi, dedicò loro due volumetti (Prè ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] e compì poi gli studi ginnasiali e liceali al collegio Carrobiolo di Monza, successivamente intitolato al suo fondatore, il padre barnabita Luigi Villoresi; nel 1892 entrò nel seminario diocesano di Milano. Il 5 luglio 1896, a 23 anni, in duomo, fu ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] Mancini, svolse gli studi giovanili. Analizzò approfonditamente la letteratura francescana, grazie alla mediazione del predicatore barnabita Giovanni Semeria, e risorgimentale, in particolare il Giuseppe Mazzini dei Doveri dell’Uomo; conobbe e ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] a prendersi cura dei nipoti.
Il L. ricevette la prima formazione dal barnabita S. Mantelli, nella casa di Villafredda o, più verosimilmente, nelle scuole pubbliche dei barnabiti a Udine, dove Mantelli insegnava retorica. Fu rilevante anche l'influsso ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).