AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] 1543 l'A. fu in missione a Venezia col p. Dionisio da Sesto, per stabilire i termini di una rappresentanza di padri barnabiti e di angeliche, richiesta dall'ospedale veneziano dei SS. Giovanni e Paolo. Nuovamente a Milano, l'A. diresse la casa delle ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] sempre seguito dal padre O. Boldoni, barnabita milanese, maestro del granduca Cosimo III di Toscana e poi vescovo di Teano. Nel 1658 entrò al servizio del granduca Ferdinando II de' Medici, che seguì in importanti missioni, svolgendo un ruolo di ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] dove frequentò, dal 1773, il collegio barnabita di S. Saverio ed ebbe poi come maestro Marcellino Segrè, professore di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di Giuseppe Piermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il giovane G. seguì i lavori ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo
Paolo Pedretti
– Nacque a Milano il 22 luglio 1774, secondogenito del marchese Giorgio Teodoro e di Maria Cristina Cicogna Mozzoni.
Fu educato dall’abate Vincenzo Buttori, da [...] Giuseppe Biamonti, dal domenicano Carlo Rovelli e dal barnabita Francesco Luigi Fontana. Tra il 1796 e il 1798 ricoprì alcune cariche minori nelle milizie della prima Repubblica Cisalpina.
Negli anni Novanta del Settecento fu l’animatore di un ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] ministero sacerdotale e dall'insegnamento di discipline classiche e filosofiche professato dal 1930 nel napoletano istituto "Bianchi" dei barnabiti, nel quale dovette anche assumere, dal 1937, le funzioni di preside e di rettore del collegio.
Questa ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] fra i suoi maestri vi furono gli ex gesuiti J.B. Aguirre, R. Menchaca e L. Fortis e il barnabita F. Fontana. Costoro ebbero un peso particolare nella sua formazione religiosa e culturale, avvicinandolo alle posizioni del cattolicesimo illuminato e ...
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VERCELLONE, Carlo Antonio (in religione Carlo Giuseppe)
Mauro Regazzoni
– Nacque a Sordevolo, nella diocesi di Biella, il 10 gennaio 1814, figlio di Giovanni; non è noto il nome della madre.
Nel 1829 [...] incarico di superiore dal 1847. A lui si devono i diari con le testimonianze della forzata coabitazione nella città eterna tra i barnabiti e i garibaldini durante il breve periodo della Repubblica Romana tra l’aprile e il giugno del 1849. Nel 1850 il ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] umanità e di retorica nel Collegio reale, dove rimase sei anni, avendo per principale insegnante il dotto barnabita G.B. Spotorno, che ne influenzò fortemente la formazione e rimase in contatto con lui fino alla morte.
Nel 1823 il G. s'iscrisse alla ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] di Monza (1870-73), frequentò il ginnasio e il liceo al collegio barnabita di Lodi (1873-80), ottenendo nell’ultimo anno di corso la massima onorificenza, un ritratto a olio, andato perduto. In quegli anni si formò la sua «profonda cultura classica ...
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MOLINO, Giulia
Francesca Brancaleoni
MOLINO (Molino Colombini), Giulia. – Nacque il 22 maggio 1812 a Ferrere d’Asti da Antonio, proprietario terriero, e da Angela Caveglia, torinese.
Dopo aver appreso [...] , mostrò spiccata attitudine per le lettere italiane alle quali fu indirizzata dallo zio materno G. Caveglia, dotto barnabita del convento torinese di S. Dalmazzo. Non ancora ventenne sposò L. Colombini, trasferendosi a Miradolo (Pinerolo) nella ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).