Cagni, Luigi. – Orientalista italiano (Toline, Brescia, 1929 - Roma 1998). Barnabita, assiriologo e filologo della Bibbia ebraica, docente di Storia del Vicino Oriente preislamico (1971-91) all’Istituto [...] universitario orientale di Napoli e dal 1980 di Assiriologia, vi ha diretto il Dipartimento di studi asiatici (1991-97) e la rivista Annali dell’Istituto Orientale di Napoli. Imprescindibile il suo contributo ...
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Montani, Giuseppe
Ernesto Travi
, Letterato (Cremona 1789 - Firenze 1833); barnabita, insegnò lettere a Lodi dal 1807. In seguito al decreto del 1810 che scioglieva tutte le istituzioni religiose, scelse [...] però definitivamente lo stato laicale, continuando la sua opera d'insegnante di retorica nel collegio di Lodi, e successivamente di filosofia. Autore dei Fiori (1817) dedicati a Isabella Teotochi Albrizzi, ...
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Fisico, sismologo e storico della scienza (Bologna 1826 - Firenze 1905). Barnabita, docente (1867-1905) nel Collegio alle Querce di Firenze. Direttore dal 1895 al 1898 della Specola vaticana, fu dal 1895 [...] presidente dell'Accademia pontificia dei Nuovi Lincei. Il suo nome è legato ai primi sviluppi della sismologia. Suoi sono pure brevi studî di carattere storico sulla bussola, sul barometro, sulla declinazione ...
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Letterato, storico della scienza e bibliografo italiano (Gavi, Alessandria, 1869 - Firenze 1944), barnabita (1886). Tra le sue opere sono soprattutto da ricordare, oltre ai numerosi saggi danteschi e agli [...] studî su Cecco d'Ascoli: Biblioteca aeronautica italiana illustrata (1929; 1º e 2º suppl., 1935, 1937); Bibliografia galileiana 1896-1940 (1943) e la monumentale Biblioteca barnabitica (4 voll., 1933-37) ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] dove fu mandato come "concionator" presso l'imperatore Leopoldo I, il quale sembra che non mancasse di manifestare al barnabita segni concreti della propria stima. La medesima fonte ci dice che, colpito da pleurite durante un'esercitazione oratoria ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] un momento assai difficile a causa dell'espansione in Italia della Francia rivoluzionaria. Costretto ad abdicare il 6 dic. 1798 dal generale francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni ...
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Gerdil, Hyacinthe-Sigismond (al secolo Jean Francois)
Gerdil, Hyacinthe-Sigismond
(al secolo Jean François) Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802). Barnabita, insegnò nei collegi dell’ordine, [...] quindi (1749) nell’univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, la difese contro Locke (L’immaterialité de l’âme démontrée contre Mr. Locke, 1747; Défense ...
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Baranzano, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Baranzano, Redento
(al secolo Giovanni Antonio) Astronomo e filosofo (Serravalle Sesia 1590 - Montargis, Loiret, 1622). Barnabita, nella Uranoscopia seu [...] de coelo (1617) sostenne le teorie copernicane. Condannato dalla Chiesa, ritrattò nella Nova de motu terrae copernicano iuxta Summi Pontificis mentem disputatio (1618) ...
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Religioso (Lodi 1839 - Roma 1907). Entrato nell'ordine dei Barnabiti, vi fu ordinato prete (1862) e destinato a Parigi dove un altro barnabita, il russo Grigorij P. Šuvalov aveva aperto una casa con l'intento [...] di favorire l'unione della Chiesa ortodossa-russa con Roma, problema cui T. de' Q. si dedicò per tutta la vita. Missionario in Svezia e Norvegia (1864-70), tornò poi a Parigi e dal 1881 al 1887 soggiornò ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] forma artisfica.
Bibl.: Roma, Arch. di S. Carlo ai Catinari, F. Fontana, Notizie degli scritti é della vita degli scrittori barnabiti, I, cc. 22, 73; II, c. 48; L. Ungarelli, Bibliotheca scriptorum e Congregatione Cler. S. Pauli, Romae 1836, pp. 434 ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).